Centocinquanta bovine, divise in tre mandrie da circa 50 capi l’una, hanno pacificamente invaso nella giornata di ieri il centro di Aosta attirando una piccola folla di curiosi, di cittadini e di turisti. Protagonisti indiscussi della festa, voluta dall’assessorato all’agricoltura, dall’associazione regionale degli allevatori e dal comune di Aosta, i montagnards, gli uomini della montagna scesi a valle dopo un estate di lavoro in alpeggio.
Un’iniziativa nel segno della tradizione quella di ieri, che ha lasciato spazio anche a importanti novità. Prima del corteo valdostano, ha sfilato, sempre ad Aosta, una rappresentanza delle bovine dell’arco alpino provenienti da Francia, Svizzera, Austria e Germania.