I giovani della città di Aosta avranno a breve un nuovo spazio in cui esprimere la propria creatività a 360°. Si tratta della Cittadella dei Giovani, rinata a seguito di ristrutturazione e ampliamento dalle ceneri dell’ex Macello civico di Aosta. Ma quale volto avrà e quali nuove opportunità offrirà ai giovani della città e in generale alle giovani generazioni che la attendono con trepidanza? Il tema è stato già in passato oggetto di alcune riflessioni. Sabato 8 novembre una serata organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Aosta e dal Progetto Giovani di Aosta, gestito dalla Cooperativa Ombre con l'Acca, presenterà quanto emerso dai questionari che sono stati distribuiti tra i giovani di Aosta oltre che nelle scuole superiori e nell’Ateneo valdostano nei mesi scorsi, al fine di conoscere le aspettative e gli interessi legati al tempo libero dei giovani. Un lavoro che si inserisce nell’ambito della futura offerta della Cittadella dei Giovani.
Durante la serata sarà anche proiettato un reportage video di 10 minuti dal titolo “E’ una questione di questionari”, mutuato dai questionari, dal quale emergeranno le “attese dei valdostani”. Questionari e video saranno poi lo spunto per aprire il dibattito sulla nuova Cittadella dei giovani. L’appuntamento, previsto per le ore 17 di sabato 8 novembre presso il Centro Informagiovani di Maison Savouret, in via Festaz ad Aosta, sarà anticipato dall’inaugurazione della Mostra del giovane artista Guglielmo Croce, iscritto alla sezione arti visive del GAI. Il giovane artista propone una rassegna di installazioni realizzate con materiali poveri (juta, copertoni, cocci di ceramica, fogli di giornali ecc.) con l'obiettivo di trasformare oggetti di uso quotidiano, usurati e non più utilizzati, in opere d'arte. A chiudere invece l’iniziativa saranno i due musicisti valdostani Moccia e Mossoni.
Sulla futura Cittadella dei Giovani è stato, inoltre, attivato un gruppo di lavoro interistituzionale, la cui costituzione è stata deliberata nel corso di una recente seduta della Giunta regionale, allo scopo di avviare un confronto ufficiale sulle linee organizzativo-gestionali della struttura stessa. "L’esigenza di pensare alla Cittadella dei giovani quale luogo di aggregazione e confronto per tutti i giovani valdostani – ha reso noto l’Assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali Albert Lanièce – nasce dalle aspettative molto alte, ma anche molto concrete, emerse dagli stessi giovani nel corso di audizioni territoriali che l’Amministrazione regionale ha realizzato qualche anno fa. Questa esigenza è stata condivisa in principio con il Comune di Aosta e con il Consiglio Permanente degli Enti Locali".