Più flessibilità nelle spese degli oltre 5 milioni di euro di avanzi di amministrazione. E' quanto chiedono i sindaci valdostani alla Regione, nel dar parere favorevole alla delibera sulla seconda intesa regionale verticale.
Riuniti oggi nell'Assemblea del Cpel i primi cittadini hanno chiesto di non limitare le spese al solo acquisto di automezzi ma di prevedere anche spese per forniture, di poter realizzare lavori anche per manutenzioni straordinarie e di comprendere anche le spese per la progettazione degli interventi.
“Si tratta di operazioni finanziarie, previste dalla normativa, grazie alle quali i Comuni possono finalmente utilizzare i propri soldi, gli avanzi di amministrazione accumulati negli anni”, spiega Speranza Girod, sindaco di Fontainemore e responsabile politico della consulta "Rispetto a un importo disponibile di 40 milioni di euro, risultano ancora da distribuire, nell’ambito di una seconda intesa, spazi finanziari per un importo complessivo di 5.214.780 euro, disponibili per gli enti locali anche alla luce delle nuove regole contabili."
Soldi che potranno, secondo la delibera di Giunta, esser impegnati per l'acquisto di autoveicoli (scuolabus, auto polizia locale o mezzi sgombraneve, ecc), per interventi sotto i 150mila euro, per lavori di somma urgenza anche di importo superiore ai 150mila euro e ancora per il completamento di opere che hanno già ottenuto spazi finanziari".
I tempi però sono stretti. Secondo quanto riferito oggi le gare dovranno esser bandite attraverso la Stazione unica appaltante oppure tramite la spedizione di inviti diretti entro il 31 dicembre 2018, mentre l'aggiudicazione definitiva dovrà arrivare entro fine febbraio 2019.
