Siccità, decretato dalla Regione lo stato di “grave pericolosità d’incendio boschivo”

Secondo gli indici del sistema di calcolo del pericolo d’incendio in tutte le zone centro-occidentali della Valle sono state superate le soglie previste dal Piano antincendi regionale. Divieto su tutto il territorio di accendere fuochi.
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Società

L’andamento meteo-climatico dell’ultimo periodo ha spinto la Regione, e nella fattispecie l’Assessorato all’Agricoltura, oggi 14 settembre, a decretare – passando dalla Presidenza della Regione – lo stato di grave pericolosità d’incendio boschivo in Valle. Secondo gli indici del sistema di calcolo del pericolo d’incendio – si legge nel comunicato dell’Amministrazione – in tutte le zone centro-occidentali della regione sono state ampiamente superate le soglie previste dal Piano antincendi regionale, e anche nelle zone orientali la situazione risulta marcatamente siccitosa.

Per questo motivo è stato decretato, infatti, lo stato di grave pericolosità nelle zone boscate ed in quelle limitrofe ai boschi fino ad una distanza di 50 metri da questi, con decorrenza immediata e sino al verificarsi di consistenti precipitazioni che riducano stabilmente il livello di pericolo. 

Regione che precisa anche che, essendo tutto il territorio della Valle d’Aosta è sottoposto alla tutela del Decreto, è sempre vietato a chiunque accendere fuochi, abbruciare stoppie o altri residui vegetali, dar fuoco alle discariche di rifiuti ed usare inceneritori sprovvisti di abbattitore di scintille, ma anche accendere fuochi in zone incolte o ricoperte da vegetazione residua secca confinanti con i boschi, ad una distanza inferiore a 50 metri da esse ed al loro interno. In presenza di vento, poi, è sempre tassativo il divieto di accensione, anche se autorizzata a termini di legge.

Nel dettaglio, fino alla cessazione dello stato di “eccezionale pericolosità”, è vietato all’interno delle zone boscate e ad una distanza inferiore a 50 metri da esse, far brillare mine senza la preventiva autorizzazione da parte della Stazione del Corpo Forestale della Valle d’Aosta giurisdizionalmente competente; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori sprovvisti di scarico di sicurezza, nonché fornelli o inceneritori che producano favilla o brace; transitare con mezzi di trasporto dotati di motore a scoppio, su strade di carattere agricolo o forestale entro le zone boscate, fatta eccezione per coloro che abbiano diritto di accesso in quanto proprietari, usufruttuari o conduttori di fondo e loro familiari e ospiti, nella zona servita dalla strada, ovvero abbiano necessità di accedervi per ragioni di abitazione o dimora o lavoro o servizio; eliminare col fuoco i residui vegetali delle scarpate stradali, ferroviarie e d’altro genere, fumare nei boschi o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio.

Inoltre, tutte le accensioni che non siano espressamente vietate per legge, dovranno essere preventivamente concordate con le competenti Stazioni del Corpo Forestale della Valle d’Aosta e dovranno essere tassativamente spente entro e non oltre le ore 11.00 antimeridiane. Le sanzioni amministrative per i trasgressori possono raggiungere la somma di 154 euro.

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