Partendo dalla frazione di Perrères si prende la poderale segnata con il numero 8 che in piano ci porta fino alla centrale idroelettrica intermedia di Promoron. Questo bellissimo sentiero di quota ci accompagna per circa un’ora di cammino fino a sopra il lago di Maen. Questo antico tracciato, ricco di storia, ci fa attraversare ponti e gallerie scavate nella roccia. Facente parte del complesso sistema di centrali idroelettriche della Valtournenche, quest’opera è una stupenda possibilità per tutti di camminare in montagna senza fare fatica permettendo la vista di paesaggi mozzafiato. Con la costante cornice del Cervino si attraversano boschi di Larice, radure di rododendri, pascoli alpini, antichi alpeggi, pareti verticali di roccia abitati e vissuti da Scoiattoli rossi, Camosci, Aquile reali e tanto altro ancora. Questa prima parte permette veramente a tutti, anche a famiglie con passeggini, di godersi la magnificenza della Natura. Inoltre con i lavori di manutenzione effettuati è una passeggiata in tutta sicurezza, senza ausilio di frontali per le gallerie.
Arrivati alla centrale di Promoron si può decidere di rientrare o continuare sull’alta via numero 1 fino all’enorme diga di Cignana. Contando che siamo all’inizio dell’autunno bisogna aggiungere a questo itinerario la magia dei colori che stanno nascendo. Nel bosco infatti i Larici iniziano ad ingiallirsi mentre i pascoli delle alte quote sono già marroni/gialli alternati alle foglie rosso fuoco di mirtillo. Le Alpi si stanno preparando allo spettacolo dell’Autunno. Le acque limpide del Lago di Cignana danno energia a questi colori mischiandoli con il riflesso del cielo in un’armonia che stupisce pe la bellezza dell’effetto creato.
Costeggiando il lago, si prosegue in direzione della Finestra di Cignana. Arrivati al colle il cuore sale in gola per lo spettacolo che si presenta davanti ai nostri occhi. Il Monte Bianco e la maestosità del ghiacciaio del massiccio del Monte Rosa sono semplicemente meravigliosi. Il sentiero di mezza costa che da qui prosegue e inizia a scendere ci presenta, dopo un centinaio di metri, anche il monte Cervino a completare questo quadro incredibile. Sembra di volare insieme a questi giganti, e il mondo da cui siamo partiti sembra così lontano laggiù nel fondo valle. Questa è la parte più delicata dell’intera escursione. Come ci piace sempre dire in questi casi è “vietato cadere”!!! In effetti il sentiero è un po’ esposto e bisogna prestare la massima attenzione a non inciampare. Non bisogna farsi distrarre troppo dalla bellezza che ci circonda. Se si desidera fare qualche foto è sempre meglio fermarsi, scattare, e poi ripartire a camminare, per evitare rischiosi scivoloni.
Scendendo in una mezz’oretta si arriva al bivio per rientrare al punto di partenza. Dal colle bisogna contare un’ora e mezza per la discesa. Certo il bivio ci stuzzica a continuare in quota su quello che è chiamato sentiero Carrel, ma ci lasciamo la curiosità per un’altra volta, consapevoli di aver già percorso una buona parte della Balconata del Cervinio e con la necessità di sederci un attimo per assaporare le magie vissute durante questa splendida giornata.
Date previste: da fine giugno a fine ottobre
Dislivello: 700 m circa
Quota di partenza: 1845m
Quota di arrivo: 2445 m
Tempo di percorrenza: 6h00 ore per tutto il giro
Info e prenotazioni
340 8247725 – info@guide-trek-alps.com
Guide Trek Alps – www.guide-trek-alps.com