Un sabato da incorniciare per gli atleti valdostani impegnati in due delle gare più classiche di vertical e ultra trail, rispettivamente la Fully e l’Ultra Trail del Lago d’Orta. Henri Aymonod e Davide Cheraz si sono infatti imposti nelle due competizioni, portando a casa due risultati davvero prestigiosi.
Il “Kilomètre vertical de Fully”, che si corre in Svizzera, non è una semplice competizione: è la gara regina del Vertical, una delle più dure al mondo, ed ogni anno attira un grande numero di campioni ed una rappresentanza di atleti valdostani sempre tra le più folte. Un’atmosfera unica che si somma ad un elevato livello tecnico, e che quest’anno, due anni dopo l’impresa di Nadir Maguet, parla ancora valdostano. Henri Aymonod ha infatti vinto la classifica maschile – anzi, quasi dominato – con il tempo di 30’48”, precedendo sul traguardo di quasi un minuto Manuel Da Col e Camille Caparros. Quarto, a 14” dal podio, il “mago” Maguet. Podio sfiorato anche per Charlotte Bonin, quarta tra le donne con il tempo di 38’11”, a 2’33” dalla vincitrice Christel Dewall. Vittoria di categoria anche per Leandro Marcoz si Brissogne nei “Vétérans III”, mentre terzo Roberto Maguet nei “Vétérans II”.
Grande attesa ogni anno c’è anche per l’Ultra Trail del Lago d’Orta, manifestazione qualificante per l’Ultra-Trail du Mont-Blanc e che si corre sulle distanze di 120, 82, 60 e 34 km. Nella 60 km (3240 i metri di dislivello positivo), Davide Cheraz ha fatto segnare il nuovo record sulla distanza, concludendo in vetta con il tempo di 5h53’47”. Sul podio dietro di lui Roberto Delorenzi e Davide Cavalletti. La gara sulle diverse distanze è ancora in corso di svolgimento.