Prenderà il via, giovedì 14 marzo, la quinta edizione dei “Jeudi du Conservatoire”, la rassegna di musica da camera organizzata dall’Istituto musicale pareggiato di Aosta nell’Auditorium “Renato Callisto Arnod” della Torre dei Balivi.
Quindici gli appuntamenti in programma, con inizio alle 20.30 e ad ingresso libero, tra la fine dell’inverno e l’inizio dell’estate, che offriranno al pubblico un assaggio della qualità musicale del lavoro del Conservatoire.
Appuntamenti all’insegna della grande varietà di repertori e di organici strumentali, dall’orchestra d’archi al quartetto di tromboni, dal pianoforte solista alla fisarmonica, dalle chitarre ai fiati. Alcune delle esibizioni vedranno concludersi progetti didattici o il concerto di docenti che propongono percorsi specifici, attraversando epoche ed ispirazioni musicali.
“La rassegna – spiega Giovanni Miszczyszyn, referente del progetto – è iniziata nel 2015 con l’intento di valorizzare il nostro eccellente auditorium e di coinvolgere docenti, ex-allievi e allievi particolarmente meritevoli per la produzione di programmi musicali gradevoli all’ascolto e complessi nei contenuti. Quest’anno la rassegna aprirà le porte alle numerose richieste di collaborazioni esterne ricevute, segno che la nostra stagione viene apprezzata e diventa vetrina ambita per molti gruppi musicali anche al di là dei confini regionali”.
Progetto che si intreccia con le tante novità messe in campo dal Conservatoire negli ultimi mesi: “Ben tre dei concerti della rassegna – spiega il direttore Renato Meucci – si devono alle recenti novità introdotte in conservatorio, con le esibizioni dei docenti della nostra neonata Académie. E poi c’è la novità introdotta quest’anno dalle collaborazioni nell’ambito del programma Erasmus+ che, appena avviato, ha già garantito numerose presenze di docenti stranieri, tra cui ad aprile Maria del Carmen Pérez e Fernando Marquez dei conservatori di Malaga e Granada, che saranno qui per una masterclass oltre che per il concerto”.
Non solo, nei prossimi giorni l’Istituto musicale ospiterà una masterclass di Martin Gester, il primo docente straniero in arrivo con l’Erasmus, che tornerà poi ad Aosta in estate per le prove e l’allestimento di “Gli astrologi immaginari” di Paisiello, che verrà rappresentato con ogni probabilità al Teatro romano ai primi di agosto.
Il programma completo dei “Jeudi du Conservatoire 2019” è consultabile sull’apposita pagina dedicata alla rassegna sul sito web dell’Istituto musicale pareggiato.