Il finanziamento di progetti proposti da imprese in collaborazione con organismi di ricerca, che prevedano il trasferimento, a beneficio delle imprese, di conoscenze scientifiche e tecnologiche risultanti da attività di ricerca e sviluppo, la costituzione di un polo di innovazione, la realizzazione di un centro di competenza di meccatronica e la promozione della rete dei centri di eccellenza regionali che svolgono attività di studio e ricerca scientifica. Sono queste le linee guida definite e approvate dal Tavolo permanente per l’innovazione tecnologica costituitosi alla fine del mese di novembre 2007, in seguito all’accordo sottoscritto tra Politecnico di Torino, Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste e Regione Valle d’Aosta per la creazione di un polo di servizi formativi, di ricerca scientifica e innovazione tecnologica nell’Ex Cotonificio Brambilla, a Verrès.
Gli indirizzi, che sono stati definiti dai rappresentanti del Politecnico, dell'Università, della Regione, di Confindustria Valle d’Aosta, Finaosta SpA e Structure Vallée d’Aoste, componenti del Tavolo stesso, sono alla base della convenzione che sarà firmata venerdì 19 dicembre, dal Presidente della Regione Augusto Rollandin, il Politecnico di Torino e l’Università della Valle d’Aosta.
La Regione ha individuato il Polo Tecnologico di Verrès, come prima applicazione del polo di innovazione con l’intenzione di coinvolgere il Politecnico di Torino ed il suo laboratorio di Meccatronica, le pépiniéres d’entreprises di Aosta e Pont-Saint-Martin, le imprese innovatrici e i centri di eccellenza valdostani.
La Regione ha individuato il Polo Tecnologico di Verrès, come prima applicazione del polo di innovazione con l’intenzione di coinvolgere il Politecnico di Torino ed il suo laboratorio di Meccatronica, le pépiniéres d’entreprises di Aosta e Pont-Saint-Martin, le imprese innovatrici e i centri di eccellenza valdostani.
Le prime adesioni per la costituzione del polo di innovazione, raggruppamento di imprese ed organismi di ricerca cooperanti per l’innovazione, l’uso comune di attrezzature, lo scambio di conoscenze ed esperienze e la messa in rete delle informazioni, sono arrivate dal Consorzio VNTech, operante nel settore delle reti di sensori wireless e composto da 4 imprese valdostane (Dora, GPS Standard, Laser, Sea Energia) ed 1 istituto di ricerca (Istituto Superiore Mario Boella) e dall'impresa 4 C Polito Space, spin-off del Politecnico di Torino che svolge ricerca nel campo dei satelliti per l’osservazione della Terra e si insedierà presso l'edificio adiacente alla ex-Brambilla, in fase di ristrutturazione.
Nelle settimane scorse è stato approvato il finanziamento dei progetti attraverso quattro bandi, che riguardano, ciascuno, una specifica area tematica, corrispondente alle quattro piattaforme tecnologiche individuate nel Piano strategico di posizionamento e sviluppo del territorio. Le domande relative al primo bando, già pubblicato, dovranno pervenire entro il 30 dicembre 2008. Le successive tre scadenze sono fissate tra febbraio e giugno 2009.