Si chiama “Dreaming Folk”, ed il titolo spiega già molte cose. Le spiega ma non in fondo, e soprattutto non racconta appieno i mondi che si incrociano all’interno del documentario diretto da Alessandro Stevanon e prodotto da Marco Vigna che sarà presentato in anteprima italiana al Valsusa Film Festival in Concorso nella sezione “Le Alpi” (Condove e Chiomonte, Torino, 17-27 aprile) e a Isola Vicentina in DOC (Isola Vicentina, Vicenza, il 3 maggio).
Il film – prodotto per La Clicca de Saint-Martin-de-Corléans di Aosta in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Valle d’Aosta e con il sostegno del Consiglio regionale, la Fondazione Comunitaria, IRiFoR-sezione della Valle d’Aosta, Association culturelle Comité des Traditions Valdôtaines e da 140 sostenitori privati – il cui protagonista è il poliedrico Luca Casella, è stato realizzato nel 2018 all’interno del progetto “Cliché. Il folklore in un altro senso” ideato da Marco Vigna in occasione delle iniziative per i 60 anni di attività del gruppo folkloristico La Clicca.
Un progetto unico nel contesto regionale, nazionale e internazionale che ha avviato con successo una sperimentazione in grado di unire folklore e disabilità visiva per generare un dialogo paritario e inclusivo.
Il documentario, per il suo contenuto e nel pieno rispetto delle finalità del progetto, è inoltre il primo film valdostano realizzato con audiodescrizione, la tecnica cioè che consente di rendere accessibili alle persone cieche o ipovedenti prodotti audiovisivi attraverso una traccia audio aggiuntiva che esplicita tutti gli elementi visivi come costumi, setting, colori, espressioni facciali, caratteristiche fisiche ed azioni.
Il XXIII Valsusa Film Festival è un festival “poliartistico” sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da 22 anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale con una sua struttura consolidata che prevede, oltre alla proiezione delle opere cinematografiche in concorso, anche numerosi eventi collaterali a cavallo tra letteratura, cinema, musica e impegno civile.
Un festival itinerante divenuto nel corso degli anni un importante presidio culturale, grazie al suo radicamento nel territorio ottenuto coinvolgendo scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone con l’obiettivo di promuovere cultura e di dare ampio spazio alle nuove generazioni e ad eventi che aiutino a riflettere e a cogliere i cambiamenti sociali, culturali e politici della contemporaneità.
Toccherà poi a Isola Vicentina in DOC a ospitare la settimana successiva la pellicola valdostana. Un progetto ambizioso, una sfida lanciata in nome della cultura cinematografica organizzata dell’associazione Culturale IsArt, con la collaborazione del Comune di Isola Vicentina e RaiCinema.
“Dreaming Folk”, inoltre, è stato inserito nel programma nazionale “Corti a Scuola 2019” promosso dal Centro Nazionale del Cortometraggio e realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBAC che riunisce diversi cortometraggi italiani contemporanei per consegnare strumenti essenziali, attraverso proiezioni nelle scuole secondarie di I e II grado di tutta Italia, affinché i ragazzi possano avere un punto di partenza da cui costruire quello che, con il tempo e la formazione, diverrà il loro sguardo unico e personale sulle immagini e sul mondo.