Tentata estorsione al Sindaco di Valtournenche: pm chiede 3 anni e 8 mesi

Imputato è l'allevatore 44enne Cassiano Treboud, di La Salle. La sentenza è attesa in tarda mattinata.
Il sindaco di Valtournenche, Jean Antoine Maquignaz.
Cronaca

Tre anni, otto mesi e quindici giorni di carcere, assieme ad una multa da 1400 euro. È la pena chiesta dal pm Francesco Pizzato, nel processo in corso oggi, giovedì 2 maggio, per l’allevatore 44enne Cassiano Treboud, di La Salle, accusato di tentata estorsione. Assistito dall’avvocato Andrea Urbica, l’imputato ha scelto il rito abbreviato.

La sentenza del Gup Davide Paladino è attesa nella tarda mattinata. I fatti risalgono allo scorso agosto, quando – secondo la Procura – Treboud avrebbe contattato, o fatto contattare, telefonicamente l’attuale sindaco di Valtournenche, Jean-Antoine Maquignaz, che in quella telefonata (curata anche nei dettagli, come l’accento meridionale) si è sentito richiedere del denaro e minacciare.

Stando alle indagini dei Carabinieri, cui Maquignaz si è rivolto, si sarebbe trattato di un’originale “compensazione” di presunti rispettivi crediti e debiti nei confronti di un’altra persona, riassumibile in: “tu devi dei soldi a lui e lui li deve a me”. La somma pretesa, 30mila euro, rappresenterebbe il corrispettivo di supposti lavori.

Sulla base della telefonata, il “lui” legato ad entrambi da rapporti economici sarebbe un terzo allevatore, dell’alta valle, risultato estraneo alla vicenda. Treboud non è un nome nuovo alle cronache valdostane. Già arrestato per la detenzione di venticinque candelotti di dinamite, era stato coinvolto, tra l’altro, nell’inchiesta sul bestiame “Blu Belga” (per la gestione di rifiuti non autorizzata).

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