La Cattedrale di Aosta presentata fino ai giorni nostri

Presentata «La Cattedrale di Aosta - volume II», quinta pubblicazione della collana editoriale «Cadran Solaire». L'opera integra in un volumetto e in un DVD indagini archeologiche, ricerche scientifiche e ricostruzioni multimediali della Cattedrale.
Da sx Martin, Mons. Anfossi, Viérin e Domaine
Cultura
Dopo i volumi dedicati ai castelli di Aymavilles e Issogne e al Criptoportico forense di Augusta Prætoria, si conclude l’approfondimento sulla Cattedrale di Aosta, iniziato con l’edizione 2007. Lunedì 22 dicembre, i responsabili della Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali dell’Assessorato Istruzione e Cultura e della società INVA SpA hanno infatti presentato, presso il Seminario di Aosta, «La Cattedrale di Aosta – volume II», quinta pubblicazione della collana editoriale «Cadran  Solaire».
Il video della durata di 14 minuti, dei quali cinque di animazioni virtuali, presenta il periodo che va dal cantiere romanico ai giorni nostri e mira soprattutto alla rappresentazione scientifica del bene architettonico presentando, attraverso una attenta e precisa ricostruzione storica e architettonica multimediale, la costruzione virtuale tridimensionale, la rappresentazione della trama dei materiali e gli effetti di luci e ombre che aumentano l’effetto realtà della Cattedrale.
 
L’obiettivo, infatti, è restituire forme, proporzioni, colori e decorazioni il più possibile corrispondenti al periodo  in esame e ai requisiti tecnici, in modo da fare dell’opera un valido supporto all’attività didattica. Prodotta da un’équipe multidisciplinare, l’opera integra in un volumetto di approfondimento e in un DVD multimediale indagini archeologiche, rigorose ricerche scientifiche e avanzate  tecnologie di modellazione tridimensionale. Cultura e tecnologia si uniscono così dando vita ad una forte sinergia per far conoscere e valorizzare il ricco patrimonio culturale valdostano e per creare un supporto didattico che, mediante l’utilizzo di tecnologie di realtà virtuale e computer design, racconta la storia alle nuove generazioni e al pubblico valdostano e non.

Continuiamo a sviluppare il concerto di “restitution” – ha commentato l’Assessore Laurent Viérinanche attraverso una restituzione multimediale. Quello di Cadran solaire è un progetto in continua evoluzione che aiuta ad avere una visione completa del patrimonio culturale valdostano e che ne permette la condivisione, oltre ad avere un’importanza didattica e turistica di primo piano”. Il concetto che l’Assessorato sta cercando di restituire al vasto pubblico, ha detto infine Viérin "è l’amore per i nostri Beni culturali”.

Con manifesto orgoglio, il Soprintendente ai Beni Culturali, Roberto Domaine ha aggiunto “Abbiamo voluto uno strumento che fornisca una lettura, una conoscenza e una comprensione del nostro patrimonio”. Domaine ha poi evidenziato come nei saloni dei Beni culturali cui partecipa l’Assessorato, i prodotti multimediali siano tra i più visti.

Maurizio Martin, presidente INVA, ha evidenziato come la SpA, partecipata dell’Amministrazione regionale “Dal 1988 offre tecnologie informatiche a tutto vantaggio del rapporto tra popolazione e Amministrazione pubblica. Un apporto che in questi ultimi anni si è allargato anche alla cultura.

Promuovere la “cultura tecnologica”, cioè avviare un sistema di idee e riflessioni per comprendere e progettare il futuro, rappresenta il nostro costante impegno”.

Per il Vescovo di Aosta, Mons. Giusepe Anfossi infine “La storia della Cattedrale di Aosta corre su un lasso di tempo molto ampio e questa strada della valorizzazione deve essere portata avanti con impegno come fatto fino ad oggi. I primi a godere di tale lavoro devono essere i valdostani”.

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