La Giulietta è nella storia del nostro Paese, non solo come modello riuscitissimo ma come narrazione del costume. Quando fu lanciata, nel 1954, l’Italia stava faticosamente uscendo dall’incubo della guerra: molte le ferite da rimarginare, ma tanta voglia di progredire, di darsi da fare, a livello morale e economico.
Fu un fulmine a ciel sereno, quella vettura che avvicinava l’inavvicinabile: il marchio Alfa Romeo, denso di glorie anche sportive, quasi alla portata di tutti. Non a caso, nel 2010, Alfa si è affidata alla nuova Giulietta per completare un deciso piano di rilancio. Da allora, circa mezzo milione di esemplari venduti, un successo. Oggi, il Biscione presenta il model year 2019, fedele alla sua filosofia e al suo destino: una vettura capace di coniugare eleganza e sportività. Caratteristica, quest’ultima, rafforzata da un migliore rapporto peso/potenza, che rende Giulietta leggera, efficiente e agile.
La distribuzione dei pesi è equilibrata e le sospensioni evolute fanno egregiamente la loro parte. Cinque gli allestimenti: Giulietta, Giulietta Business, Giulietta Sport, Giulietta Super, Giulietta Veloce, con l’edizione speciale di lancio “Launch Edition“. Sei i pack proposti, tra i quali il “Tech“, il più completo, che offre il sistema “Alfa Connect” con display da 7″, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, sensori di parcheggio, radio con navigatore.
Giulietta Veloce è corredata da elementi “Dark Miron“, interni in pelle e alcantara, minigonne, paraurti sportivi con profilo giallo che richiama le pinze dei freni Brembo, impianto frenante e doppio terminale di scarico maggiorati, cristalli oscurati. Novità in tema di motorizzazioni, con un benzina 1.4 litri Turbo da 120 cavalli e i MultiJet 1.6 litri da 120 cavalli e 2.0 litri da 170 cavalli, quest’ultimo abbinato con cambio a doppia frizione Alfa TCT, anche sequenziale.
Completa il quadro l’originale colore “Verde Visconti“, che si aggiunge al “Rosso Alfa” e al “Giallo Corsa“. Ma c’è dell’altro. Giulietta, come la sua progenitrice, intende precorrere i tempi, non solo dal punto di vista tecnico. Alfa Romeo utilizza, infatti, la piattaforma “U – GO by Leasys”, che fa capo a FCA Bank. Ricordate il celebre saggio di inizio millennio “L’Era dell’Accesso” di Jeremy Rifkin, che profetizzava il passaggio dal concetto di proprietà a quello di possesso? Eccone un’applicazione concreta. Acquisendo la vettura con “Be Free” di Leasys, il canone di leasing, pari a euro 399 mensili per quarantotto mesi e sessantamila chilometri, si può diventare “U – GO Player” e offrire Giulietta, tramite, appunto, la piattaforma “U – GO by Leasys”, agli “U – GO User”.
Una sorta di car – sharing che consente di abbattere canoni e costi di gestione. Basta una semplice App (Leasys App). Terminato l’utilizzo, “U – GO Player” e “U – GO User” possono trasmettere la propria esperienza pubblicando una recensione a beneficio della community dedicata. Una nuova rivoluzione, quindi, dopo più di sessant’anni. Prezzi da euro 24.500.