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Con l’inaugurazione della 66ª Mostra-Concorso dell’artigianato valdostano di tradizione, questa mattina, sono stati assegnati i premi, suddivisi nelle varie categorie.
La manifestazione fu ideata per i soli scultori nel 1954. A partire dalla ventesima edizione, la partecipazione al concorso a premi è stata ampliata anche ad altri settori dell’artigianato valdostano come gli attrezzi agricoli per l’agricoltura, l’intaglio, la tornitura, i mobili, la tessitura e le lavorazioni del ferro battuto e del cuoio. In ogni nuova edizione, l’Amministrazione regionale propone un tema per ogni singola categoria, richiamando i partecipanti a misurarsi nella produzione di uno specifico oggetto. Ogni artigiano presenta la propria opera attraverso la personale ricerca interpretativa del soggetto proposto.
In questa edizione, per incentivare la creazione di opere appartenenti al patrimonio storico e culturale dell’artigianato valdostano di tradizione e in un’ottica di ulteriore valorizzazione del Trofeo Mezzalama – gara sci alpinistica di grande prestigio che attraversa il massiccio del Rosa – è stato istituito un tema speciale per la realizzazione di una scultura tuttotondo che sarà assegnata come premio alla squadra vincitrice di 3 edizioni consecutive. In via sperimentale sono stati anche ammessi alla sola esposizione ulteriori manufatti che, pur rappresentando un artigianato artistico creativo sempre più vivo nell’attuale panorama valdostano, non essendo realizzati con tecniche tipiche della scultura tradizionale, non rientrano nelle categorie previste dal concorso.
La 66ª Mostra Concorso dell’Artigianato valdostano di tradizione, resterà aperta fino al 28 luglio dalle 10 alle 22.30: 203 in tutto le opere presentate e verificate dalla giuria, che hanno dato come risultato le 180 inserite all’interno del padiglione, in aumento rispetto alle 176 della scorsa edizione.
Le opere premiate di ogni categoria saranno esposte in una mostra allestita al Forte di Bard, il più importante centro museale della regione, dal 6 ottobre al 3 novembre 2019.
Supera il mezzo secolo, invece, la Foire d’Été che taglierà il nastro sabato 3 agosto, e che coinvolgerà 443 artigiani per 324 produzioni artigianali e 119 non artigianali (erano 478 nel 2018), mentre dal 1° al 3 agosto ci sarà “l’anticipo” dell’Atelier des Métiers e e dei suoi 51 espositori.
I PREMIATI
ATTREZZI E OGGETTI PER L’AGRICOLTURA – Molla per la raccolta delle castagne e martello per l’apertura dei ricci
1° premio Livio Charbonnier
2° premio Marco Marconi
CERAMICA – Ciclo di pannelli allegorici ispirati alle quattro stagioni dell’anno
1° premio Paolo Panozzo
CHANVRE DI CHAMPORCHER – Fiocco nascita
1° premio Lou Dzeut Soc. Coop. (Annamaria Bacolla, Mariagiovanna Casagrande)
COSTRUZIONI IN MINIATURA – Alpeggio valdostano
1° premio Piero ENRIETTI
COSTUMI TRADIZIONALI – Panciotto da bambino
1° premio Soccorsa MILIONE
DENTELLES DI COGNE – Fiocco nascita
1° premio Rachele Abram
2° premio Les Dentellières de Cogne Soc. Coop. (Vilma Gerard)
DRAP DI VALGRISENCHE – Copertina per carrozzina
1° premio Les Tisserands Soc. Coop. (Renza Celania Perron)
FIORI IN LEGNO – Dalia
1° premio Daniella Bertola
GIOCATTOLI – Cavallino tatà con rotelle
1° premio Dante Marquet
2° premio Franco Armand
3° premio Jean Gadin
INTAGLIO DECORATIVO – Manico della falce
1° premio Piergiorgio Grosjean
2° premio Liliano Savoye
3° premio Enrico Chenal
LAVORAZIONI IN FERRO BATTUTO – Incudine e martello battifalce
1° premio Mario Boggia
2° premio Associazione En-Fer
LAVORAZIONI IN PELLE E CUOIO – Cartuccera da caccia
1° premio Agostina Perrone
2° premio Le Cuir d’Andres di Aldo Andres Villegas Castiglioni
3° premio Piero Communod
MOBILI – Banco da lavoro da falegname
1° premio Rudy Mehr
OGGETTI IN VANNERIE – Copri damigiana intrecciato
1° premio Marco Marconi
2° premio Carmine Ricci
3° premio Rosa Virgillito
Premio di eccellenza: Giorgio Cornaz
OGGETTI TORNITI – Coppa dell’amicizia
1° premio Rudy Mehr
2° premio Le Bois qui Tourne di Alessandro Podda
3° premio Roberto Zavattaro
PIETRA LOCALE – Croce in pietra da parete
1° premio Roberto Zavattaro
2° premio Renzo Ferrari
3° premio Riccardo Foretier
SCULTURE – I valichi di confine tra leggenda e realtà
bassorilievo:
1° premio Non assegnato
2° premio Gianfranco Anzola
3° premio Sabina Marquet
tuttotondo:
1° premio Non assegnato
2° premio Guglielmo Pramotton
PREMIO SPECIALE: Trofeo Mezzalama
1° premio Giangiuseppe Barmasse
VETRO – Ciclo di pannelli allegorici ispirati alle quattro stagioni dell’anno
1° premio Francesco Mandalari
I premi di partecipazione sono stati assegnati ad Andrea Guglielmetti per la categoria Rame e a Mauro Herin per i Sabots.
In via sperimentale, nel corso della 66ª Mostra-Concorso sono stati ammessi all’esposizione fuori concorso tre manufatti artistico creativi, realizzati da Antonella Berra, Cristina Cancellara e Maria Serena Monfrini.