In occasione del secondo sciopero globale per il clima, Legambiente organizza “Requiem per un ghiacciaio”, veglie funebri per i ghiacciai che stanno scomparendo.
Ispirato al funerale per il ghiacciaio scomparso in Islanda, l’evento prenderà il via venerdì 27 settembre da Gressoney-La-Trinité. I partecipanti partiranno alle 10 da Staffal diretti fino alle sorgenti del Lys, parte terminale del ghiacciaio. Qui Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi Legambiente, presenterà l’iniziativa mentre Michel Isabellon (Arpa Aosta) e Michele Freppaz (Università di Torino) offriranno alcuni dati scientifici.
Ad accompagnare la veglia sarà la musica di Martin Mayes, suonatore di corno delle Alpi e i racconti sul ghiacciaio di Davide Camisasca, fotografo e guida alpina. La giornata terminerà con una discussione ollettiva sulle azioni personali per mitigare i cambiamenti climatici.
Oltre al circolo locale Legambiente all’iniziativa prenderà parte il Comitato di Cortilys e il progetto VISPO, giovani e amanti della montagna.
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Il signori del funerale, iniziativa folkloristica nonché’ risibile, non so se siano a conoscenza per esempio che gli insediamenti Walser della valle Gressoney furono agevolati proprio dall’assenza o esigua presenza di ghiacciai sul Monte Rosa.
Queste panzane sul AGW sono ridicole volte esclusivamente a business piu o meno occulti.
Il clima della terra e’ sempre cambiato e sempre cambierà con o senza il “contributo” umano
Cordiali saluti
Stefano Carpi