Shiloh Verrès, sindacati e regione spingono per cassa integrazione straordinaria

"La riduzione del 50% della forza lavoro alla Shiloh non evidenzia la volontà di dare continuità aziendale, ma piuttosto la probabilità futura di chiudere l'azienda" ha detto in Consiglio Valle l'Assessore Bertschy.
Shiloh Industries Italia
Politica

La cassa integrazione straordinaria come alternativa ai 70 licenziamenti avviati alla Shiloh di Verrès. A spingere per questa soluzione sono i sindacati ma anche l’Amministrazione regionale. Rispondendo ad un question time della consigliera Daria Pulz, l’Assessore Luigi Bertschy ha riferito in aula dei due incontri avuti nei giorni scorsi con le organizzazioni sindacali e la proprietà.

“In entrambi i casi abbiamo sottolineato che la riduzione del 50% della forza lavoro non evidenzia la volontà di dare continuità aziendale, ma piuttosto la probabilità futura di chiudere l’azienda. – ha sottolineato l’Assessore –  Abbiamo chiesto di trasformare la procedura di licenziamento collettivo in Cassa integrazione straordinaria. In questo modo si potrebbe costruire un percorso per capire se l’azienda possa tornare a essere produttiva nei prossimi anni; avremmo anche la possibilità di passare a una politica attiva di presa in carico della formazione del personale, per dare anche nuovi orizzonti lavorativi.”

L’Assessore annunciando quindi la volontà di arrivare ad un testo di risoluzione condiviso, ha poi aggiunto “scriveremo alla proprietà per offrire collaborazioni e per sottolineare come siamo disponibili a sostenere un percorso condiviso, a condizione di evitare un gravissimo impatto sociale.”

 

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