Un 46enne residente a Gressan, Andrea Susanna, è morto nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 14 ottobre, dopo essere precipitato in parapendio. L’uomo si era lanciato nella zona del colle del Piccolo San Bernardo, sul confine tra Italia e Francia, e, da quanto ricostruito sinora, la sua vela si sarebbe chiusa poco dopo.
A dare l’allarme, attorno alle 13, alcune persone sul posto, sopra il lago Verney (2.150 metri). L’elicottero è intervenuto con il medico, che ha tentato delle protratte manovre di rianimazione, anche con il defibrillatore, ma ogni tentativo è stato vano: troppo seri i traumi riportati nella caduta. La salma si trova ora alla camera mortuaria di Courmayeur, a disposizione dell’autorità giudiziaria: sarà il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Entrèves ad occuparsi degli accertamenti sull’accaduto.
Susanna era molto conosciuto in Valle d’Aosta. Anzitutto per il suo lavoro da Vigile del fuoco effettivo, poi per le sue passioni, tra le quali si annoveravano le percussioni, che suonava nei “Tamtando”. Il 46enne lascia la moglie Monica e due figli. Per la “famiglia” dei pompieri valdostani è un anno terribile: lo scorso marzo un altro vigile, il campione di slittino e downhill Corrado Hérin, era morto a Torgnon ai comandi di un ultraleggero.
La zona del piccolo San Bernardo è frequentata dagli amatori del parapendio perché vi si crea, quando le condizioni climatiche sono diverse sui due versanti del colle, una depressione di vento che può essere sfruttata per volare sui pendii sopra il lago Verney.