Eletto il nuovo presidente della sezione valdostana dei Giovani Federalisti Europei

Si tratta di un’associazione della società civile organizzata su più livelli, da quello locale a quello continentale, che attraverso la riflessione culturale ed iniziative pubbliche promuove la dimensione politica e federale dell’Europa
Giovani Federalisti Europei VdA
Politica

Promuovere un’idea di Europa che sia al servizio e all’ascolto dei suoi cittadini, staccarsi dall’idea di imposizione europea e guardare a politiche continentali più che nazionali, questi alcuni degli obiettivi della sezione valdostana dei Giovani Federalisti Europei che, nella giornata del 12 ottobre, hanno rinnovato le cariche del loro direttivo.

A condurre le danze il neo presidente Frédéric Piccoli, classe 95, accompagnato in questa avventura da Eloise Villaz (segretaria dei GFE e già presidentessa del Conseil des Jeunes Valdotains), Sabrina Petey (anche lei già nota per la partecipazione al CJV e tesoriera dell’associazione dei federalisti) e da due consiglieri Sharon De Cet e Andrea GaudioL’assemblea del 12 ottobre in biblioteca regionale, oltre a eleggere il nuovo direttivo, si è confrontata sulle priorità del nuovo anno associativo: ne è emersa la volontà di rilanciare in Valle d’Aosta, oltre ad iniziative pubbliche sui temi europei, anche progetti di confronto e di formazione specificamente rivolti ai giovani. Il neo eletto direttivo lancia inoltre una call to action ai giovani valdostani che vogliono capire meglio l’Europa e il suo funzionamento, invitandoli a contattare l’associazione e a partecipare alle sue prossime iniziative.

Frédéric Piccoli riassume in poche parole il senso del federalismo europeo del 2019 e della partecipazione a questo tipo di organizzazioni: “Si tratta di un’associazione della società civile organizzata su più livelli, da quello locale a quello continentale, che attraverso la riflessione culturale ed iniziative pubbliche promuove la dimensione politica e federale dell’Europa. Come gruppo valdostano, abbiamo organizzato nell’ultimo anno alcuni dibattiti aperti alla popolazione che affrontassero tematiche di respiro europeo, coinvolgendo persone di tutte le fasce di età”. 

Dopo un breve stop dovuto ai dibattiti che le forze politiche portavano avanti in periodo di campagna elettorale, i GFE della Valle d’Aosta hanno quindi deciso di riformarsi per portare avanti le iniziative e gli spostamenti che li attendono durante le nuove stagioni politiche europee: “Nelle prossime settimane la sezione parteciperà ad appuntamenti che si terranno fra Italia ed resto d’Europa. Il prossimo fine settimana saremo a Bologna al Congresso del Movimento Federalista europeo (MFE), dal 25 al 27 ottobre saremo a Parigi al Congresso europeo dei Jeunes Européens Fédéralistes (JEF) e dal 15 a 17 novembre a Verona per il congresso italiano della Gioventù Federalista Europea (GFE). Sarà per noi l’occasione di confrontarci sulle condizioni attuali dell’Europa e sulle sue prospettive future con i federalisti che vivono in realtà diverse dalla Valle d’Aosta. In quella sede, riporteremo la sensibilità dei federalisti valdostani ed esporremo le problematiche che attanagliano Regioni come la nostra, che sul piano storico e geografico hanno certamente una vocazione europea, ma che in un’Europa sbilanciata a favore degli Stati rimangono prive di una rappresentanza democratica e sono tenute ai margini dei processi decisionali europei, per mezzo dei quali sono prese decisioni fondamentali per la vita delle comunità e delle persone”.

 

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