“Riprenditi la mente, riprenditi il corpo”, al via il progetto per i pazienti di Alzheimer, Parkinson e colpiti da ictus

A proporlo le tre associazioni valdostane, federatesi per questo percorso. La prima parte punterà sul mantenimento delle capacità cognitive e comunicative, la seconda alcune sedute di biodanza a cui potranno partecipare anche i familiari, per la conservazione dell’equilibrio e delle capacità di deambulazione.
Morbo di Parkinson
Società

Un percorso riservato ai pazienti affetti da malattie neurodegenerative o colpiti da Ictus, ma anche ai familiari e “caregivers” che con loro convivono e li accudiscono.

Si chiama “Riprenditi la mente, riprenditi il corpo”, e ad idearlo sono state le associazioni Alice, Alzheimer e Parkinson Valle d’Aosta progetto in due parti, la prima delle quali è dedicata ai pazienti con attività per il mantenimento delle capacità cognitive e comunicative, e la seconda a prevedere alcune sedute di biodanza a cui potranno partecipare anche i familiari, ideali per la conservazione dell’equilibrio e delle capacità di deambulazione.

Entrambi i percorsi prevedono infine un supporto neuropsicologico con personale qualificato riservato ai familiari.

La frequenza per le varie attività è quindicinale, in modo da occupare i partecipanti con due sedute mensili: il martedì dalle 16.30 alle 19, nei locali del Centro Servizio Volontariato di Aosta, nel periodo novembre 2019 – maggio 2020.

“L’apertura del bando per la presentazione di progetti sociali proposti dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale, e finanziati dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali da parte del Csv della Valle d’Aosta, ci ha dato l’idea di federare le 3 associazioni valdostane che seguono pazienti e familiari delle malattie neurodegenerative più diffuse tra la popolazione mondiale, per proporre delle azioni concrete e utili a contrastare l’isolamento dei pazienti e dare un conforto e un aiuto nella vita quotidiana ai familiari, oltre che a cercare di contrastare il decadimento cognitivo e fisico dei malati e le preoccupazioni dei familiari,”  dichiarano le tre presidenti, Lorella Zani (Alice), Lucia Pontarollo (Alzheimer) e Federica Cortese (Parkinson).

“Siamo molto soddisfatte che entrambi i percorsi siano stati finanziati dal Centro Servizio Volontariato della Valle d’Aosta, al 100%. Siamo certe che questa collaborazione sia l’inizio di una importante sinergia, per rispondere ai bisogni dei nostri associati e non solo”, aggiungono.

Tra gli specialisti e i volontari che seguiranno i pazienti e i familiari anche Daniela Lovati e Valentina Volpi, neuropsicologhe specializzate nei percorsi di supporto ai “caregivers” dei malati di Alzheimer e Parkinson e persone colpite da Ictus e Brigitte Panchard, insegnante di Biodanza con esperienza quasi trentennale, oltre ad insegnanti di musica e i volontari delle tre associazioni.

La partecipazione ai corsi è gratuita. Per aderire è necessario partecipare alla riunione di martedì 29 novembre presso il CSV oppure far pervenire l’adesione ad una delle tre associazioni, scrivendo a : aliceictus@gmail.com, alzheimer.vda@libero.it (tel. 0165 32882 – cell. 349 3974541) o ass.parkinsonvda@gmail.com (tel. 320 7098417 dalle 14 alle 17).

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