Il Museo Gamba incontra il contemporaneo, e ha preparato una serie di appuntamenti a novembre, per riflettere sul presente con gli occhi rivolti al futuro mentre, a gennaio, si rivolgerà il suo sguardo verso alla tradizione.
Post-umanità, trans-umanità, necessità di una co-evoluzione dell’umano con le macchine e i dispositivi tecnologici saranno gli “ingredienti” dei primi eventi in programma tra giovedì 14 e sabato 16 novembre che raccontano un’incursione sempre più massiccia della robotica nelle prassi e nelle visioni dell’uomo.
Giovedì 14 dalle 18 alle 19.30 andrà in scena il primo incontro dal titolo “La vita oltre la pelle/ Arte e postumanità“, con la storica dell’arte Federica Fontana, ideatrice, curatrice e redattrice di Inanimanti, un blog sul post-umano nell’arte.
In un’età di profondi cambiamenti tecnologici, scientifici e socio-culturali la rivoluzione digitale e le innovazioni in campi come genetica, biotecnologie, neuroscienze, robotica ed ecologia hanno avuto un impatto tale da rimettere in discussione il concetto stesso di uomo. Durante l’appuntamento si analizzerà il concetto post-umano e come si esprime nell’arte contemporanea, ma anche il contributo degli artisti nel progettare le forme di un’umanità non più al centro dell’universo.
Venerdì 15 novembre dalle 14 alle 17 si parte con il laboratorio attivo e partecipato “Experimenting Artificial Intelligence in Art” con Riccardo Mantelli basato sul mondo degli algoritmi.
Un laboratorio pratico dove sperimentare gli algoritmi di intelligenza artificiale per la creazione artistica ed una panoramica sugli strumenti operativi per la generazione dei processi di produzione di opere AI. Il laboratorio è accessibile a qualsiasi tipo di pubblico.
Sempre venerdì, dalle 17.30 alle 18.30 tornano “Gli Incontri del Gamba” con Futuro Fragile, l’appuntamento avrà come ospite il filosofo Leonardo Caffo che porterà le domande e le riflessioni della filosofia relative alla post-umanità che super l’antropocentrismo, ovvero la grande narrazione del nostro passato e del nostro presente, basato su una nostra presunta superiorità rispetto alle altre forme di vita
La sera, dalle 19 alle 20, “Gli Incontri del Gamba” proseguiranno con il Maestro Roberto Prosseda e TeoTronico, il suo alter ego pianistico robotico, un’occasione per riflettere – senza accademismo e con ironia – sui principi dell’espressione musicale e per riscoprire la grande tradizione interpretativa custodita negli antichi rulli di pianola.
Prosseda ha recentemente guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle incisioni Decca dedicate alla musica pianistica di Felix Mendelssohn, che ha inciso integralmente in 10 CD, ed è vincitore di numerosi premi discografici.
Assieme a lui TeoTronico, il robot pianista ideato e progettato da Matteo Suzzi e realizzato dalla start up TeoTronica di Imola. La versione 1.0, dotata di 29 dita, è stata ultimata nel 2007. A partire dalla versione 3.0 (2012), TeoTronico è stato implementato con 53 dita azionate da elettromagneti pilotati dinamicamente, in grado di abbassare con varie gradazioni dinamiche i tasti di qualsiasi pianoforte acustico.
Per maggiori informazioni visitare il sito web del Castello Gamba: