Programmazione e nuovi investimenti. Sono le parole chiave, secondo il Governo Fosson, della finanziaria regionale approvata ieri e presentata oggi nel corso di una conferenza stampa.
Il documento contabile pareggia quest’anno sulla cifra di 1 miliardo e 506 milioni di euro per il 2020, con entrate in crescita del 2,25% rispetto al 2019, di 1 miliardo e 981 milioni di euro per il 2021 (influenzato dal rimborso del prestito obbligazionario a suo tempo contratto per l’acquisto delle centrali idroelettriche) e di 1 miliardo e 424 milioni di euro per il 2022.
“Questo è un buon bilancio, in crescita, con rapporti virtuosi fra spesa e investimenti” sottolinea il presidente della Regione Antonio Fosson “E’ stato formato e guidato dal Defr nel quale non è previsto il ricorso a nessun indebitamento”.
Fra le novità della legge di stabilità 2020 l’inserimento del Programma regionale dei lavori pubblici e dei servizi di architettura e ingegneria. “Da gennaio si potrà partire con gli interventi approvati”. Inoltre si va, in un articolo del documento, a definire l’allocazione delle risorse che si renderanno disponibili nell’avanzo di amministrazione 2019. Tre gli interventi prioritari individuati: il recupero delle ex caserme Beltricco (dove andranno i servizi amministrativi) e Giordana, inserite nel progetto del Polo universitario, i finanziamenti strategici a favore dell’ammodernamento degli impianti di risalita (“il programma sugli intervallivi è confermato e finanziato”) e, infine, gli interventi di prevenzione del rischio idrogeologico.
Le risorse disponibili, al netto delle partite di giro e dell’accantonamento per il contributo alla finanza pubblica della regione – che, a decorrere dal 2020 è determinato in 102.807.00 euro – sono pari a circa 1.300.000.000 euro.
Di tali risorse, la spesa corrente per l’anno 2020, al netto del contributo allo Stato, risulta pari a 1.041 milioni, mentre gli investimenti, per lo stesso anno, saranno di 252 milioni di euro in crescita rispetto all’anno precedente. L’incidenza percentuale della spesa corrente è pari all’80,5 percento e degli investimenti è pari al 19,5 per cento.
I 672 milioni di spese di investimento del triennio saranno indirizzate: ai trasporti e diritto alla mobilità: 109.706.174,92 euro (il 16,32% del totale), la tutela della salute 81.678.795,65 euro (12,15% – i soldi per il nuovo ospedale), lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente 71.474.460,85 euro (10,64%).
SANITA’ E POLITICHE SOCIALI
Nel 2020 alla Sanità arriveranno stanziamenti per 293 milioni di euro (in crescita di 8 milioni i trasferimenti all’Usl per l’erogazione dei Lea) mentre alle politiche sociali 83 milioni di euro.
“Per la prima volta il bilancio vede gli accantonamenti per i rinnovi contrattuali (4,6 milioni di euro), conferma il raddoppio delle borse di studio (568mila euro) – sottolinea l’Assessore competente Mauro Baccega – e inoltre dal 2020 le risorse aggiuntive andranno a finanziare il fondo di retribuzione aziendale e saranno distribuite fra tutti i dirigenti, secondo le aree e il numero dipendenti a disposizione”.
Nel bilancio trovano poi spazio le risorse – 800mila euro – per la revisione dei ticket sanitari, allargando la platea delle esenzioni ai meno abbienti. “La delibera è in itinere e fra 15/20 giorni sarà pronta”. Altre risorse andranno all’azienda Usl per la libera professione per ridurre le liste d’attesa e per la riorganizzazione dell’emergenza urgenza sul territorio.
AMBIENTE
All’Assessorato all’Ambiente sono stati assegnati quasi 31 milioni di euro.
“Verranno potenziati gli investimenti per la tutela e la manutenzione del territorio” sottolinea l’Assessore Albert Chatrian. In particolare sarà aumentato il numero degli addetti e delle giornate lavorative, è previsto l’impiego di 400 unità per 130 giornate lavorative e l’assunzione di altri 10 operai a tempo indeterminato.
Una norma del DDl consentirà poi una maggior flessibilità ed economicità nell’utilizzo del mezzo proprio da parte degli operai forestali finalizzato al trasporto degli attrezzi.
TRASPORTI E AFFARI EUROPEI
Al Dipartimento trasporti sono stati attribuite risorse per 61 milioni di euro.
“L’azione che vogliamo fare avendo già risorse impegnate è di migliorare la qualità dei servizi nel loro complesso” sottolinea l’Assessore Luigi Bertschy. Per riqualificare le stazioni nel triennio ci sono 5,7 milioni di euro. E’ invece in corso d’appalto la bigliettazione unica del trasporto pubblico regionale. “L’attenzione che la Giunta vuole dare parte dai giovani e va alle categorie più fragili”. Allo studio anche una migliore caratterizzazione del trasporto pubblico locale, a cominciare dalle divise.
Sul settore impianti a fune si darà continuità agli investimenti e verranno anche finanziati degli studi sulla riconversione dei comprensori più piccoli.
Agli Affari europei i 20 milioni di risorse aggiuntive previste in bilancio permetteranno di chiudere la fase finale dell’attuale programmazione e di iniziare la “per poter andare già subito in spesa dal 2021”.
Sul fronte lavoro, nel 2020 inizierà l’azione di utilizzo dei voucher per la formazione e qualificazione “una nuova misura che anticipa alcuni obiettivi del piano politiche lavoro”.
ISTRUZIONE E CULTURA
Quasi 160 milioni al Dipartimento Sovrintendenza agli Studi, di cui 120 milioni sono per gli oltre 2100 insegnanti. Per la formazione del personale scolastico l’impegno previsto è di 1 milione di euro, per lo sviluppo educazione bilingue sono previsti 35mila euro, per le prove standardizzate 50mila euro. L’Università ha un trasferimento di oltre 7 milioni, con la costituzione anche di un centro di ricerca pedagogica. Aumenta di un milione di euro il costo per gli operatori di sostegno. “Sul Collegio Saint-Benin – spiega l’Assessore Chantal Certan – partiranno adesso le prime azioni per il coordinamento del concorso di progettazione propedeutico all’espletamento della procedura pubblica. Sul 2020 sono state messe le risorse per la progettazione”. Sono poi stati modificati i criteri per il finanziamento della Sfom.
OPERE PUBBLICHE
Fra le novità del bilancio 2020 l’approvazione, come detto, del Programma regionale dei lavori pubblici per il triennio 2020-2022. 186 interventi per 229 milioni di euro, di cui già 141 da avviare nel 2020 per un ammontare di 108 milioni di euro. I servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria pari a 11,8 milioni di euro sono quota parte della spesa complessiva di investimento.
All’Assessorato vanno 96 milioni di euro.
“Per quanto concerne le Politiche Abitative, verrà approvato nel mese di dicembre il Piano Triennale delle Politiche Abitative – annuncia Borrello – e saranno confermati i 3,2 milioni di euro per il bando affitti”.
Infine quasi 60 milioni di euro sono stati destinati, nel suo complesso, all’Assessorato Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali e altri 31 milioni al Dipartimento industria, artigianato e energia.
Alla Finanza locale vanno 193 milioni di euro, di cui 91,5 per trasferimenti senza vincolo di destinazione e 101,8 con vincolo di destinazione (in crescita del 10% rispetto al 2019).
“E’ stato inoltre previsto – spiega l’Assessore Testolin – un fondo speciale di 5 milioni di euro che attraverso un nuovo strumento legislativo permetterà ai Comuni di finanziare interventi di manutenzione, di adeguamento, la messa a norma, la ristrutturazione e la realizzazione di opere minori di pubblica utilità”. .I Comuni potranno, inoltre, beneficiare di uno specifico bando sull’efficientamento energetico degli edifici pubblici in relazione al quale verranno stanziati 2 milioni di euro di risorse regionali aggiuntive.
Un altro fondo speciale di 1,8 milioni di euro per l’anno 2020 e 100.000 a regime a decorrere dal 2021 è stato previsto per l’equiparazione dello stato giuridico e del trattamento economico e previdenziale del personale del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale della Valle d’Aosta.
Altre novità delle leggi finanziarie sono legate al personale, con la possibilità di sostituire il personale cessato, “al fine di rendere più efficienti le diverse strutture regionali e, conseguentemente, garantire risposte più rapide e puntuali ai cittadini”. Infine sono state trovati 20 milioni di euro Le iniziative sviluppate nei disegni di legge e una più razionale allocazione delle risorse rispetto ai fabbisogni, consentiranno, a partire dal 1° gennaio, alla stessa di reperire risorse per 20 milioni di euro, da destinare alla copertura delle richieste di mutui per l’acquisto della prima casa e per i mutui di ristrutturazione.
