“Perplessità e preoccupazione nell’attuazione di questa disciplina contrattuale” viene espressa da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil fpl e Savt Santé sul nuovo bando annunciato dall’Azienda Usl sul part-time.
I sindacati “pur condividendo le dichiarazioni del Commissario Angelo Michele Pescarmona” evidenziano “l’incidenza percentuale complessiva scesa dal 15,75% del giugno 2018 all’11,08% del febbraio 2019, allontanandosi sempre di più dal 25% concedibile”.
“Nel bando precedente, non sono stati concessi part-time a tutte le categorie e profili e il loro numero esiguo non ha minimamente soddisfatto le richieste dei lavoratori al punto tale da portare gli stessi ad optare per il licenziamento.” ricordano ancora Fp Cgil, Cisl Fp, Uil fpl e Savt Santé, auspicando “alla luce delle affermazioni del Commissario, un maggiore rispetto delle esigenze di chi ogni giorno garantisce egregiamente i servizi di cui possono poi vantarsi”.