Alpe e Uvp rispondono all’Uv: “Il nostro progetto inclusivo non piace alla vecchia politica”

Secondo i due movimenti "la necessità pressante dell'Uv di commentare pubblicamente il progetto di ricostituzione autonomista portato avanti alla luce del sole a partire dai movimenti Alpe e Uvp, può essere spiegata solo dall'evidente preoccupazione per la possibile riuscita di un disegno inclusivo e aperto al confronto".
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Politica

Si è fatta attendere, ma alla fine è arrivata la risposta di Alpe e Uvp agli “auguri” dell’Uv per la fusione in corso dei due movimenti.

Il Galletto e i progressisti si dichiarano “lusingati dalla particolare attenzione che il presidente dell’Union Valdôtaine ha voluto riservare loro, alla vigilia di un congresso che, preannunciandosi delicato e impegnativo, richiederebbe un interesse e un impegno esclusivi.” 

Secondo i due movimenti “la necessità pressante dell’Uv di commentare invece pubblicamente il progetto di ricostituzione autonomista portato avanti alla luce del sole a partire dai movimenti Alpe e Uvp, può essere spiegata solo dall’evidente preoccupazione per la possibile riuscita di un disegno inclusivo e aperto al confronto, che, evidentemente e comprensibilmente, non piace a una politica vecchia che continua a rimanere arroccata sulle sue posizioni e ferma ai fasti del secolo scorso”. Progetto che viene ribadito essere aperto “a tutti coloro che vorranno contribuire alla sua creazione e alla sua crescita sul territorio”.

I due movimenti ricordando come l’Uv sia “preda di una guerra intestina tra esponenti della vecchia guardia che si contendono il potere rimasto”, si domandano quindi a “a che pro scatenare una polemica?”

Dalle critiche agli auguri. “Convinti che l’UV racchiuda ancora un’anima più silente motivata al confronto e al rinnovamento, desiderosa di affrontare i problemi reali della regione e insofferente verso le sterili polemiche, porgono comunque i loro auguri per un buon congresso”.

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