Una cosa sola, ad oggi, è certa: venerdì 27 e sabato 28 dicembre, in Consiglio regionale, si discuterà il Bilancio.
Questa mattina, infatti, la seconda commissione “Affari generali” ha espresso parere favorevole, a maggioranza, al disegno di legge sul Bilancio regionale.
Lega e Mouv’, con Stefano Aggravi e Roberto Cognetta, non hanno votato mentre il M5s si è astenuto.
Ora la “palla” passa all’aula: “Non abbiamo trovato una quadra ma un accordo per andare in Consiglio – ha spiegato al termine della riunione il Presidente della Commissione Pierluigi Marquis (Sa) -, dove, in apertura dei lavori, verranno direttamente presentati gli emendamenti”.
L’obiettivo acclarato, una “corsa contro il tempo“, è quello di approvare il documento contabile entro il 31 dicembre – a fare fede è la pubblicazione ufficiale dell’atto – per evitare l’esercizio provvisorio, anche se l’incognita resta quella numerica di una maggioranza slegata a caccia dei 18 voti.
“La Commissione, non avendo registrato convergenza di vedute – ha aggiunto Marquis -, ha oggi riapprovato i disegni di legge per poter dare corso alla discussione e all’approvazione del bilancio entro il 31 dicembre 2019. Si è definito un percorso per gli emendamenti prodotti dai vari gruppi consiliari: questi saranno discussi direttamente in Aula, a seguito delle valutazioni tecniche degli uffici. In quella sede si cercheranno le necessarie convergenze valutando le proposte dell’opposizione. L’obiettivo non è lo scontro, ma cercare di condividere una sintesi laddove possibile”.
Abbandono polemico quello di Cognetta, a pochi minuti dall’inizio della Commissione: “Aspettavamo una modifica al Bilancio che di fatto non c’è stata e non verrà fatta – ha spiegato il consigliere Mouv’ all’uscita -. Questo è un bilancio di ‘marchette’ ed io non partecipo a questo gioco. Pensavo che la maggioranza volesse effettivamente una modifica seria ad un bilancio fatto con le pressioni, o per lo meno con l’ombra, di quello che è accaduto in questi giorni, ma non c’è questa intenzione”.
A fargli eco è il collega leghista Aggravi: “Ho abbandonato i lavori ribadendo la nostra contrarietà. Ci eravamo detti disponibili a discutere e abbiamo accolto favorevolmente il richiamo alla responsabilità da parte governo, ma che da loro non è arrivata. Abbiamo chiesto di dar corso ad un dl per l’esercizio provvisorio se non ci fosse stata un’intesa e ci è stato detto di votare un bilancio e basta. Spiace non aver avviato un lavoro di trattativa, con tematiche condivise e non abbiamo voluto continuare in una discussione inutile. Presenterò una relazione di minoranza in Consiglio e ci riserviamo alcuni emendamenti che su tematiche che riteniamo importanti”.