L’ultima spedizione degli alpinisti Marco Camandona, François Cazzanelli, Francesco Ratti e Emrik Favre è diventata un film, che verrà proiettato ad Arvier, sabato 18 gennaio, in occasione della festa patronale.
Girato da Stefano Jeantet il film rievoca l’impresa compiuta il 26 settembre 2019 quando i quattro alpinisti hanno raggiunto, senza l’ausilio di ossigeno aggiuntivo, la vetta del Manaslu, l’ottava montagna più alta del mondo (8.163 m) preferendo la via classica. Per Camandona il Manaslu è il nono ottomila senza ossigeno a distanza di 23 anni dalla sua prima spedizione; per Favre, Steindl e Ratti è in assoluto la prima esperienza su un ottomila in stile alpino. Per François Cazzanelli il Manaslu segna un importante record di velocità. Con il suo stile classico e leggero, la guida alpina e alpinista di Cervinia, ha registrato un tempo da campo base, vetta e ritorno al campo base di 17 ore e 43 minuti: 44 km, 3280 mt di dislivello in salita e discesa e portando con sé tutto il mio materiale. Cazzanelli ha così migliorato di ben 3 ore e 31 minuti il record di Andrzej Leszek Bargiel, l’alpinista polacco che, nel 2014, partito dal campo base raggiunse la vetta e fece ritorno in 21 ore e 14 minuti.
La cordata italo-svizzera ha poi proseguito la spedizione tentando la vetta del Pangpoche (6.620 m), in totale stile alpino, con obbiettivo l’apertura di una via sul versante sud ovest. Purtroppo, a causa della meteo avversa, il gruppo ha dovuto rinunciare alla vetta arrestandosi a 5900 m.
L’appuntamento con la proiezione del film “Manaslu 2019” è in programma sabato 18 gennaio 2020 alle ore 21 nella sala polivalente delle Scuole di Arvier.