I 18 voti per approvare in aula la finanziaria regionale ci saranno? Difficile ancora rispondere alla domanda. Al momento l’appello alla responsabilità di questa mattina, arrivato dal Presidente della II Commissione Pierluigi Marquis, ha portato al varo, nel pomeriggio di oggi, del Defr e dei Dl di Bilancio. Quattro i voti a favore (Daudry, Barocco, Lavevaz e Marquis), due contrari Aggravi della Lega Vda e Cognetta di Vda Libra e l’astensione di Mossa del M5S.
A sbloccare l’impasse, dicono, un sub-emendamento alla proposta dei mutui casa Finaosta di Marquis, Barocco e Daudry. La modifica lascia la possibilità anche a chi deve ancora presentare richiesta di mutuo di scegliere la strada del conto interessi, oppure di armarsi di buona pazienza e attendere l’erogazione del mutuo Finaosta.
“Si è trovata un’intesa sulle proposte più significative di modifica del bilancio” spiega Pierluigi Marquis “In particolare sulla proposta avanzata per risolvere l’annosa questione dei mutui casa, che da oggi possiamo dire che metterà in sicurezza tutte quelle famiglie che hanno delle domande presentate in questi anni”.
Un sub-emendamento che non ha convinto Lega Vda e Vda Libra. “Non ci quadra l’impegno definito di 37 milioni di euro per 30 anni, a fronte di una copertura dichiarata dagli uffici solo per il triennio. ”
I due gruppi, che si sono visti bocciare l’emendamento sui 7 milioni di euro di sgravi Irpef, hanno votato contro a tutti i provvedimenti di bilancio. “L’intesa è stata trovata sull’isola della maggioranza, in aula la tempesta la porteremo noi” sottolinea Stefano Aggravi della Lega Vda. La volontà dei due gruppi è di arrivare in aula con numerose e nuove proposte, che potrebbero aprire qualche frattura nel difficile equilibrio trovato oggi dall’ex maggioranza.
Ottiene il via libera della Commissione anche “il pacchetto commercio”, presentato dalla Presidente del Consiglio regionale Emily Rini, che punta sul rilancio dei piccoli esercizi commerciali di paese (1,5 mln di euro) e il sostegno alle associazioni di volontariato e alle Pro loco sul territorio (750mila euro). A sostenere i due emendamenti una diversa maggioranza: Lavevaz, Daudry e Mossa astenuti, a favore Barocco, Marquis, Cognetta e Aggravi. “Siamo a favore della proposta ma vogliamo approfondire. – spiega Jean-Claude Daudry di Ac – In Trentino ci sono misure di questo tipo, ma attivate con fondi europei”.
Le due proposte di Rini, vedono anche la firma di Giovanni Barocco, che esprime soddisfazione anche per il via libera dell’emendamento sull’Imu dei comuni e sull’edilizia scolastica. “Il mio voto in aula non mancherà” dice l’ex consigliere Uv al termine della riunione di oggi “Volevo ci fosse la centralità di risposta ai bisogni dei valdostani, chiedevo più condivisione, con fatica c’è stata. Vedremo in aula perché il risultato non è ancora raggiunto”. Respinto l’emendamento al Defr di Rete Civica sui collegamenti intervallivi che chiedeva di valutare la realizzabilità dell’opera.
Chiusa la partita della Commissione, la finanziaria regionale potrebbe arrivare in aula fra lunedì 27 o martedì 28 gennaio. “Abbiamo licenziato l’atto che andrà in aula, dopodiché bisognerà capire qual è la situazione che si presenta. – aggiunge Pierluigi Marquis – Per quanto mi riguarda è importante che il bilancio possa essere approvato, perché la Valle d’Aosta ne ha bisogno”.