Interdizione dai pubblici uffici. L’ha chiesta, per il segretario comunale di Châtillon e Saint-Vincent, Donatella D’Anna, la Procura di Aosta. La donna è indagata per tentata concussione ed è stata interrogata oggi, venerdì 21 febbraio, dal Gip del Tribunale, che si è riservato la decisione sulla misura cautelare.
L’istanza del pm Luca Ceccanti, che coordina le investigazioni dei Carabinieri, riguarda un episodio risalente alla fine dello scorso anno. In settembre, la Polizia locale di Châtillon/Saint-Vincent eleva all’auto della funzionaria una sanzione per violazione al codice della strada, un divieto di sosta, dell’ammontare di una quarantina di euro.
Non risulta che il segretario la paghi e, tempo dopo, in una relazione di servizio finita nel fascicolo di via Ollietti, il comandante del Corpo di Polizia Nicola Casavola mette nero su bianco di essere stato convocato dal Segretario, nel suo ufficio di Châtillon. “O mi togliete la multa, o mando una denuncia in Procura e spingo il procedimento disciplinare per il vigile che l’ha elevata”, sarebbe stato il senso del discorso fattogli da D’Anna.
La donna è difesa dall’avvocato Jacques Fosson, che l’ha affiancata nell’interrogatorio di stamane, in cui l’accaduto è stato smentito dall’indagata. Secondo quanto ricostruito dai militari della locale stazione, le “intemperanze” del segretario sarebbero iniziate già nell’immediatezza della sanzione, nei confronti degli agenti che l’hanno comminata.
0 risposte
Se già un segretario comunale si crede aldisopra della legge, si capisce come la politica sia caduta così in basso in VDA.
La casta.