La conferma è arrivata mentre il Governo regionale aveva in corso una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione Coronavirus in Valle d’Aosta. Il Ministro Azzolina e il Premier Conte hanno annunciato la chiusura delle scuole “prudenzialmente, visto che la situazione epidemiologica cambia velocemente” da domani e fino al 15 marzo, “al di fuori della zona rossa”.
Il provvedimento riguarda, quindi, tutta la penisola, compresa la nostra regione.
“Al fine di non pregiudicare l’organizzazione delle famiglie valdostane, – sottolinea una nota della Regione, arrivata in tarda serata – comunque in attesa della firma del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come annunciato poco fa dal Presidente Giuseppe Conte e dal Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina in conferenza stampa, il Governo regionale annuncia che sono sospesi dalla giornata di domani, giovedì 5 marzo, compresa i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master e università per gli anziani. Il provvedimento, adottato per emergenza sanitaria nazionale, rimarrà in vigore fino a domenica 15 marzo”. La Giunta rimarcando la “frammentarietà nelle informazioni ufficiali ” fa sapere che seguiranno, da parte della Regione autonoma Valle d’Aosta “ulteriori informazioni e comunicazioni, non appena vi saranno notizie formali da parte del Governo nazionale”.
Sul fronte sanitario nel frattempo sono cinque i tamponi inviati a refertare, di cui si è in attesa dei risultati. Altri dodici casi sospetti hanno dato esito negativo. “La Valle d’Aosta è una regione sicura che ha messo in campo tutte le azioni necessarie per fronteggiare la situazione” ha ribadito oggi il Presidente Renzo Testolin.
Per quanto riguarda le misure da prendere per i settori economici in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus, l’Assessore regionale alle Attività produttive Luigi Bertschy ha confermato la riunione del consiglio delle politiche del lavoro per venerdì prossimo, aperto a tutti i capigruppo.
“Domani è prevista inoltre – ha aggiunto – una riunione della Chambre con le associazioni di categoria, il lavoro sta progredendo fino ad avere dati certi. Se bisognerà intervenire con provvedimenti legislativi si dovrà valutare la convocazione del Consiglio Valle. Inoltre ci sarà un incontro con le società degli impianti a fune”.