Coronavirus: sono 14 i casi positivi in Valle d’Aosta. Rinviate le elezioni regionali

A fornire l’ultimo aggiornamento è stato questa sera il Presidente della Regione, Renzo Testolin, dopo la riunione del Centro Coordinamento Soccorsi.
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Cronaca

Sale ancora il numero dei casi positivi al Coronavirus in Valle d’Aosta. Ad oggi sono 14, ai quali si aggiungono 26 persone in attesa di conoscere l’esito delle analisi sul tampone effettuato e 82 persone in isolamento domiciliare. Quattro i ricoverati in ospedale, fra cui il bambino di un anno, le cui condizioni vengono giudicate stazionarie. I comuni coinvolti in Valle d’Aosta, con casi di persone in isolamento, sono 21, mentre i tamponi eseguiti dall’inizio della crisi sono stati in tutto 61.

A fornire l’ultimo aggiornamento è stato questa sera il Presidente della Regione, Renzo Testolin, dopo la riunione del Centro coordinamento soccorsi, che ha spiegato come la situazione sia “sotto controllo: tutte le misure sono state adottate nell’ottica di limitare la rischiosità e l’aumento ulteriore dei casi”.

Per quanto riguarda invece l’approfondimento dell’attività sanitaria, “sono stati aperti tre nuovi posti di terapia intensiva, in settimana ne apriremo altri due (in totale saranno 15), mentre sono aumentati i posti letto di malattie infettive (in totale 16) e di pneumologia (in totale 13)”. A spiegarlo è stato il dottor Luca Montagnani, il quale rispetto all’attività ospedaliera ha aggiunto però come sia “probabile che dalla settimana si debbano stringere ulteriormente le misure di sicurezza, procedendo solo con le urgenze chirurgiche, mentre gli altri interventi saranno rimandati”.

Le elezioni regionali saranno rinviate

Lo ha annunciato questa sera Testolin. “La decisione sarà presa domani o dopodomani: dovremo solo capire se conviene spostarle al 10 di maggio, quella è l’intenzione, per aspettare la scadenza del 3 aprile, con presentazione delle liste il 5-6 aprile, oppure con una interlocuzione ministeriale, capire se ci siano altre possibilità per poter andare oltre il termine del 17 maggio”.

La chiusura degli impianti determina la chiusura della stagione sciistica

“Si tratta di una scelta molto difficile ma necessaria per la nostra comunità”. Ha commentato così, l’Assessore all’Ambiente Albert Chatrian, la decisione di questa mattina rispetto alla chiusura degli impianti di risalita. Misura che interessa anche gli snowpark “Di fatto si tratta di chiudere in anticipo la stagione invernale, anche per tutta una questione di contratti stagionali”. Le piste di sci di fondo rimangono aperte perché non creano ammassamenti di persone.

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