Coronavirus, si fa sempre più pressante la richiesta di un commissario straordinario

Da destra a sinistra si fa sempre più pressante la richiesta al Governo regionale di nominare un commissario straordinario. E c’è chi, come Lega Vda, Mouv e il consigliere Restano, hanno individuato anche la persona, a loro dire, più adatta: il Dottor Massimo Pesenti Campagnoni.

“Il Dottor Pesenti  – scrivono in una nota – ha esperienza pluriennale, sia in ambito medico che in ambito amministrativo, poiché ha svolto con competenza vari ruoli dirigenziali di vertice nella nostra sanità, a livello ospedaliero e territoriale”.
La richiesta al presidente Testolin è di procedere “immediatamente” alla nomina del Dottor Pesenti Campagnoni quale Commissario per la gestione della crisi sanitaria, “fornendo tale figura di una capacità di azione e di spesa immediate.”

Lega Vda, Mouv e il consigliere Restano si dicono invece contrari al reintegro della Giunta  – “comporterebbe una riorganizzazione delle strutture dirigenziali con conseguente paralisi dell’attività amministrativa” – e attaccano chi “invece di chiedere pareri ad esperti su come superare l’impasse sanitaria ed economica, perdono il loro tempo chiedendo pareri di “autorevoli costituzionalisti”.  

Non fa nomi invece, ma chiede che il Commissario straordinario sia “un medico con esperienza nel campo dell’Emergenza e nella gestione dei servizi territoriali” il gruppo consiliare del M5S Vda.

“Tale nomina va nella direzione di dare una svolta rapida all’attuale gestione del nostro sistema socio-sanitario e di centralizzare il coordinamento dell’emergenza. – scrivono nella nota –  La necessità della nomina di un Commissario straordinario è già stata sollecitata tramite una richiesta sottoscritta da tutti i membri della V Commissione permanente “Sanità, Salute e Politiche Sociali” nel corso della scorsa settimana proprio per sottolineare che questa è un’esigenza condivisa trasversalmente.”

Infine i grillini ritengono “fondamentale che vengano attivate rapidamente tutte le procedure possibili per assumere nuove unità di medici, infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici di laboratorio per garantire una risposta all’attuale emergenza socio-sanitaria, le cui conseguenze dureranno mesi.”

Anche per Rete Civica il commissario straordinario deve essere “un medico, di comprovata esperienza nella direzione e gestione nel campo dell’emergenza e del Pronto Soccorso, con un’esperienza nella gestione dei servizi di soccorso e di continuità territoriale, con un’esperienza nella gestione dei servizi territoriali (MMG e Infermieri del territorio) e una conoscenza della realtà territoriale valdostana”. Per il movimento la nomina “è urgente per dare una svolta e unificare la direzione dell’emergenza sanitaria in ambito ospedaliero e sul territorio”.

Infine ritorna sulla richiesta di nominare un commissario straordinario anche il centrodestra, che punta il dito contro Alliance Valdôtaine e Stella Alpina. L’accusa è di aver speso “tempo prezioso e risorse, per garantirsi in qualche modo la legittimazione a occupare nuove poltrone. Una posizione che non può che lasciare annichiliti di fronte alle preoccupazioni, alle paure e alle difficoltà che stanno investendo tutti i valdostani”. Il riferimento è al parere chiesto ad un costituzionalista dai due movimenti.

“Anziché interpellare tecnici dalle comprovate capacità e professionalità per contribuire a risolvere l’attuale gravissima emergenza, – scrivono i coordinamenti regionali di Forza Italia e Fratelli d’Italia e il gruppo PnV-Area Civica-Front Valdôtain  – come stanno facendo le nostre forze politiche ormai da settimane, proponendo la nomina di un commissario straordinario regionale di alto profilo, i movimenti di Alliance Valdôtaine e Stella Alpina hanno optato per impegnarsi per acquisire un parere utile a mettere in piedi una nuova Giunta, nonostante per gli approfondimenti del caso si sia già attivata a livello istituzionale la Presidenza del Consiglio regionale della Valle d’Aosta – su mandato degli stessi capigruppo – in collaborazione con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome”.