Buongiorno,
sono un medico dell’ospedale Parini in questo periodo impegnato nella cura dei pazienti affetti da infezione da coronavirus.
In queste settimane, io ed i mei colleghi del personale sanitario tutto, abbiamo acquisito una certa dimestichezza nelle pratiche di vestizione e svestizione per poter gestire in relativa tranquillità i pazienti degenti e cercare di salvaguardare la nostra e l’altrui salute sia dentro che fuori l’ospedale.
Ieri la nostra giunta regionale ha emanato una direttiva che ci obbliga all’utilizzo di mascherina e guanti quando usciamo per fare gli acquisti possibili.
Mi preme fare alcune precisazioni.
Utilizzate se possibile mascherine “intelligenti” come ha suggerito il mio più illustre collega dr Gasbarrini di Bologna. Se utilizzate mascherine con filtro fpp2 o fpp3 voi siete protetti, ma, se siete voi “infetti” gli altri non lo sono. Le migliori da utilizzare sarebbero le fpp2 senza filtro. Se non avete la possibilità di utilizzare delle fpp2 o fpp3 senza filtro, comunque, è sempre bene portare una mascherina “chirurgica” o similare.
Raccomandazione più importante riguarda il corretto utilizzo dei guanti. Se indossate dei guanti ma poi toccate dovunque, ci tossite o starnutite dentro, li portate l’intera giornata allora il loro ruolo protettivo è pari a zero!
Se andate a fare la spesa utilizzate un paio di guanti nuovo all’entrata del negozio, cercate di non toccare dappertutto, di non toccarvi naso, bocca o occhi e al termine buttateli o disinfettateli con opportuno gel.
Quando vedo le cassiere al supermercato utilizzare lo stesso paio di guanti tra un cliente e l’altro e, casomai, per tutto il loro turno di lavoro, senza passare mai del gel disinfettante, mi chiedo che senso abbia. Da un punto di vista medico non ha alcun senso! Sarebbe molto meglio non utilizzare i guanti e disinfettarsi le mani con apposito gel tra un cliente e l’altro.
Infine, se avete mascherina e guanti ciò non vuol dire che potete andare in giro come e quando vi pare e non mantenere le distanze di sicurezza.
Ieri al supermercato tutti i clienti erano dotati di mascherina (da quella trendy inutile a quella superfiga fpp3 con doppia valvola di sfogo), guanti non tutti, ma si accalcavano al banco dell’ortofrutta… altro che un metro di distanza!
Affinché quest’incubo finisca presto vi chiedo, per favore, di rispettare quello che da circa un mese ci viene detto: Restate a casa, rispettate le distanze di sicurezza, lavatevi le mani!
Se ci impegniamo tutti ce la faremo in relativo breve tempo. Altrimenti abituatevi a convivere con il coronavirus per lungo tempo ancora.
Forza!
Dr. Antonio Ciccarelli