Torgnon in lutto per la morte di Livio Perrin

L'uomo, 70 anni, è deceduto nella notte di lunedì 6 aprile in ospedale dove era ricoverato. E' stato sindaco del paese dal 1985 al 1990.
Livio Perrin
En souvenir

Torgnon piange la scomparsa dell’ex sindaco, attualmente consigliere di minoranza, Livio Perrin. L’uomo, 70 anni, è deceduto nella notte di lunedì 6 aprile in ospedale dove era ricoverato.

La vita di Perrin si è contraddistinta per un lungo impegno nelle istituzioni, a servizio della propria comunità. Prima come sindaco di Torgnon, dal 1985 al 1990, in seguito come assessore all’istruzione e servizi sociali dal 1990 al 1995 e come assessore alla cultura commercio servizi sociali e sport dal 2010 al 2015. Nell’ultimo legislatura sedeva fra le fila della minoranza.

E a ricordarlo è sui social proprio la capogruppo di minoranza Lorena Engaz

“È davvero difficile descrivere un sentimento dopo la notizia che in cuor mio non avrei mai voluto ricevere. Mi sento di dirti grazie per tutto. Per la tua presenza sempre precisa puntuale e costante nel tempo … per il tuo sostegno .. per la mano che mi hai sempre teso. Per il tuo senso di appartenenza alla squadra e il tuo saper fare squadra. Per il tuo saper ascoltare, tutti dai primi agli ultimi. Per le tue attenzioni alle persone di ogni età. Per il tuo senso del dovere e per il rispetto delle regole. Per l’ oculatezza che avevi nel gestire le cose. Per la tua voglia di metterti sempre in gioco e confrontarti con le idee diverse dalle tue. Per l’attaccamento a Torgnon che hai sempre servito in modo riservato e continuativo. Per le lunghe serate passate a dibattere su passato presente e futuro, la tua visione e la tua onestà saranno di aiuto sempre. Dovevamo continuare insieme un percorso iniziato 10 anni fa. Poi questo maledetto virus ti ha tolto dalla nostra squadra ma non dai nostri cuori e dai nostri pensieri, i tuoi ragionamenti come dicevi tu “a bocce ferme” saranno la stella polare del mio e del nostro cammino”.

Perrin lascia la compagna Gilda e i nipoti Maicol, Mark e Alex.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte