La preoccupazione c’è stata, ma “la situazione è pienamente sotto controllo”.
Le parole sono del comandante della polizia locale di Aosta Fabio Fiore, ed il tema è delicato. Nel comando di via Monte Émilius, infatti, si sono tenute in queste ultime settimane di emergenza sanitaria le riunioni del “Coc”, il Centro operativo comunale la cui Sala operativa ha sede proprio nella struttura dei vigili.
Il problema nasce quando, dopo le fitte riunioni – con più persone presenti – per la gestione dell’emergenza, Il Sindaco di Aosta Fulvio Centoz risulta positivo al tampone Covid-19.
Fiore spiega anzitutto che: “Il ‘Coc’ è stato allestito nella sede della Polizia locale perché io sono anche il dirigente comunale della Protezione civile, ma proprio per la paura dei contagi è stato predisposto un altro all’interno del Comune”.
Poi la questione della positività del Sindaco che, stando ancora al comandante dei vigili, non ha avuto ripercussioni: “Abbiamo avuto un collega risultato positivo al tampone, che oltretutto aveva avuto problemi di tipo polmonare già verso la fine dell’anno scorso. Per i due contagi contemporanei della Sindaco e di una persona della Protezione civile escludo siano avvenuti al comando, basta fare la spesa nel posto sbagliato, dove è impossibile riuscire a fare tutti i controlli. Ho consigliato io al collega di mettersi in quarantena, di chiamare il 112 e di raccontare ciò che è successo, perché non posso sapere quanti contatti abbia avuto”.
A latere, Fiore parla delle operazioni sanitarie dopo i casi positivi emersi: “Assolutamente c’è stata preoccupazione, ma c’è sempre stata attenzione e sono state prese tutte le misure necessarie. Ho contatto personalmente il responsabile dell’Usl per chiedere come comportarci. Alla notizia della positività del Sindaco abbiamo proceduto alla sanificazione dell’intero comando, e un’altra sanificazione è prevista a breve”.
Non solo: “Ho anche chiesto se fosse possibile far fare un tampone a tutto il comando – prosegue Fiore, parlando della quarantina circa di vigili in servizio –, ma ci è stato detto che non è previsto dalla procedura, dal momento che non ci sono persone con sintomi. La richiesta è stata fatta, ma non è stato possibile”.
E ripete: “La situazione, comunque, è pienamente sotto controllo”.