Moccia/Bandieri, la “musica a distanza” che supera il virus

Uno schermo diviso a metà, un clarinetto, un contrabbasso e sembra che il duetto stia avvenendo come se non ci fossero i km a separare i due musicisti. Un esempio di come la musica sia parte vitale di questo periodo difficile che l'arte e la cultura aiutano a superare.
Cultura

Tanti gli artisti che, in questo periodo di confinement, hanno deciso di dare vita a progetti, appuntamenti quotidiani e collaborazioni virtuali che però sulla carta potrebbero trasformarsi in futuro.

Luca Moccia, membro di L’Orage, e Davide Bandieri, pistoiese ma valdostano di adozione e clarinetto solista dell’Orchestre de Chambre de Lausanne, si sono conosciuti nel 2019, nell’ambito di un progetto del Conservatoire della Valle d’Aosta ed è in un momento di distanzaprofessionale” che decidono di far incontrare i due mondi musicali dai quali provengono, il classico e quello della musica leggera, rivisitando e interpretando un classico jazz del repertorio clarinettistico, “Clarinettologiadi Gaspare Tirincanti.

Uno schermo diviso a metà, un clarinetto, un contrabbasso e sembra che il duetto stia avvenendo come se non ci fossero i km a separare i due musicisti. Un esempio di come la musica sia parte vitale di questo periodo difficile che l’arte e la cultura aiutano a superare.

I due artisti non sanno ancora se da questo potrebbe nascere qualcosa di più longevo e concreto: “Parlare di un vero e proprio progetto è un po’ prematuro – racconta Luca Moccia -, ma diciamo che questa collaborazione a distanza nasce con alla base una profonda stima reciproca e un rapporto di simpatia e amicizia. Probabilmente se non si fosse creata questa surreale situazione di ‘stop’ forzato di tutte le nostre attività non avremmo mai avuto modo di metterci a lavorare assieme viste le nostre intense attività concertistiche/musicali”.

Se il progetto non è ancora così concreto, il messaggio lo è certamente e nasce da un bisogno più che vitale per chi lavora nel settore della cultura: continuare a esprimersi e a fare quello che non è solo passione, ma è una necessità: “Il nostro messaggio che questo video ci aiuta a diffondere è legato al superamento delle barriere: sia quelle fisiche, vista la quarantena, sia culturali e musicali, dato che stiamo cercando di mettere in contatto due mondi completamente diversi: quello della classica, da cui proviene Davide, e quelli della musica leggera e del trad da cui provengo io. Suonare è la nostra professione ed è un bisogno profondo e necessario, e non possiamo far altro che sfruttare questo momento anche per sviluppare nuove idee e collaborazioni”.

Il momento per la cultura e per i musicisti è più che mai incerto: i concerti saranno una delle ultime attività che riprenderanno il via e per il momento ancora non sono state ipotizzate date, il che rende tutto ancora più incerto, e anche per coloro che insegnano in conservatorio ancora non si hanno notizie rassicuranti.

Ma il morale deve rimanere alto e lo sguardo verso il futuro: “Il futuro dei musicisti è al momento incerto. Alcune categorie di concertisti, come gli orchestrali, ed è il caso di Davide, hanno qualche tutela in più, ma i liberi professionisti (come Luca, ndr), sono al momento nella più totale precarietà. Penso che anche se i concerti dovessero riprendere per l’estate sarà tutto molto diverso, ce ne saranno molti di meno e investiremo molto più sulla scrittura e la composizione, sullo studio e la registrazione, oltre che sull’insegnamento”.

Il primo video pubblicato da Davide e Luca era partito da un’idea artistica del clarinettista, ma Luca anticipa ce potrebbe non essere l’unico e magari il “duo temporaneo” potrebbe prendere il largo verso qualcosa di più trad: “Al momento abbiamo pubblicato alcuni giorni fa il video del brano “Clarinettologia”, ma stiamo già pensando al prossimo che, questa volta, verrà da una mia proposta”.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte