“Capisco la “gradualità” di alcune misure inserite nell’atto emanato il 10 aprile, ma a distanza di 14 giorni credo sia opportuno intervenire”. E’ uno dei passaggi della lettera inviata dal sindaco di Pontey, Rudy Tillier al Presidente/Prefetto Renzo Testolin con cui il primo cittadino torna a chiedere per il suo comune il ritorno alla piena normalità. Per accedere al comune della Media Valle, infatti, rimane al momento aperto un unico varco, quello lungo la Statale 26. Inoltre il servizio di trasporto pubblico locale non serve ancora il paese.
Tillier ricorda come ad oggi il numero di positivi tra la popolazione è in diminuzione mentre crescono i guariti, 15 nella sola microcomunità e due ospiti della comunità psichiatrica.
“Diventa difficile e poco comprensibile spiegare alla popolazione quali sono le ragioni che impediscono la revoca, quanto meno i due accessi veicolari ancor oggi chiusi che stanno creando disagi ai “pontésans”e non solo.” si legge ancora nella missiva.
“Condivido l’aver concesso da parte Sua alcune deroghe al varco est per poter effettuare importanti lavori a servizio dei valdostani (vedasi gli interventi nel Comune di Châtillon presso la centrale Cva di Saint Clair o presso il depuratore di Glereyaz per i quali l’unica via percorribile era il passaggio da Pontey ) ma a mio avviso la stessa importanza va data anche ai “pontésans” che da 1 mese non possono più percorrere la strada dell’envers in direzione Châtillon o in direzione Chambave”.
All’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Bertschy il sindaco chiede, infine, di individuare da lunedì 27 aprile un percorso alternativo attraverso il passaggio dei pullman dall’unico accesso aperto.