Contro l’inceneritore 3200 firme: Rifiuti Zero propone il trattamento meccanico biologico

Le terza Commissione consiliare ha incontrato il presidente ed alcuni membri del comitato Rifiuti Zero. Secondo il comitato un trattamento meccanico biologico porterebbe vantaggi economici, sanitari e nella qualità di vita.
Società
Dopo la consegna della petizione con 3200 firmatari contro la costruzione dell'inceneritore nella nostra regione, la terza commissione consiliare ha ricevuto venerdì 27 marzo il comitato Rifiuti Zero Valle d’Aosta.
Con alcuni membri del direttivo, il presidente Jean-Louis Aillon ha esposto i punti della petizione mettendo in risalto le criticità degli scenari proposti per la gestione dei rifiuti in Valle.

Il Comitato ha poi proposto la propria alternativa, ovvero il trattamento meccanico biologico a valle di una raccolta differenziata al 65% (limiti imposti dalla legislazione italiana), comprendente la raccolta dell'umido.
Sono stati inoltre messi in evidenza i vantaggi economici, sanitari e di vita di esercizio della prevista discarica di Issogne che un trattamento meccanico biologico avrebbe rispetto al processo di incenerimento.
Il Comitato si è detto soddisfatto per l'ampio dibattito ed ha nuovamente dato piena disponibilità a collaborare con l'amministrazione regionale per l’attuazione, nell’interesse dei cittadini, della scelta più adatta al contesto valdostano.

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