Domenica prossima, 17 maggio, si sarebbero dovute svolgere in 66 comuni della Valle d’Aosta le elezioni per il rinnovo dei consigli comunali. A Bionaz, dove il sindaco Armando Chentre ha raggiunto il limite dei tre mandati, era pronto a scendere in campo per la fusciacca tricolore il vice Valter Nicase. Se l’emergenza Coronavirus ha spostato il voto probabilmente all’autunno, il paese del Grand Combin vedrà comunque in questi giorni il passaggio di testimone al vertice del comune.
Il sindaco Chentre ha infatti deciso di accelerare i tempi, dimettendosi dall’incarico.
“Ho pensato che potesse essere per Valter una bella opportunità” spiega “Abbiamo condiviso tutti insieme questa scelta e sono sicuro che darà i suoi buoni frutti”. Nicase ha lavorato per il suo paese nei tre mandati di Chentre, prima come assessore e poi come vice sindaco. “Ora avrà la possibilità di stare in trincea”. Il primo cittadino rimarrà consigliere. “Lo accompagnerò in questi mesi, nei quali ci sarà un passaggio di consegne su una serie di dossier avviati. Sono contento della mia scelta e sereno, credo che sia un bel segnale da parte di una amministrazione che vuole guardare al futuro e dar fiducia a chi vuole mettersi in gioco”.
Ad affiancare Valter Nicase nel ruolo di vice sarà l’assessora Daisy Barailler. La presa d’atto delle dimissioni, così come il giuramento del nuovo sindaco, arriverà domani, giovedì 14 maggio alle ore 17, in occasione del consiglio comunale.
All’ordine del giorno dell’Assemblea cittadina anche il rendiconto che stanzia 200 mila euro per il completamento della pista di Skiroll in frazione Dzovennoz.
“Ad oggi siamo arrivati a realizzare 1,4 km, l’obiettivo è di arrivare a 2,5 km per poter diventare così centro internazionale per l’allenamento del biathlon. Consegno questi fondi al nuovo sindaco che dovrà predisporre i progetti per fare l’appalto”. Se non ci saranno intoppi l’opera completa potrebbe vedere la luce nel 2021, dopo un impegno di spesa complessiva di circa 1 milione di euro.
Il nuovo sindaco dovrà portare avanti anche i progetti per la mitigazione del rischio valanghe. “In questi anni ho lavorato con la Regione a tre progetti per dei paravalanghe. Ad oggi siamo partiti con i primi tre lotti da circa 800mila euro che vanno a contenere il rischio per il paese, lambito nel 2018 da una valanga”. Su questo fronte rimangono da portare avanti interventi per altri 5 milioni di euro circa.
Nel futuro del sindaco uscente a parte la famiglia – “a cui voglio dedicare più tempo” – potrebbe esserci Piazza Deffeyes. “Avevo già detto di no ad una mia candidatura, ma vedo che ci sono sempre più problemi e che manca l’energia per aggredire le istanze e le urgenze. Farò delle riflessioni, certo ci vorrà una squadra per cui valga la pena scendere in campo”.