La cultura valdostana ritrova i suoi spazi: da domani al 2 giugno ingressi gratuiti a castelli e musei

La riapertura sarà graduale: domani toccherà a Teatro Romano, Castello Reale di Sarre, Castello Gamba e Castello di Issogne.
Teatro Romano
Cultura

La cultura riprende il suo spazio nella sua dimensione più tangibile, quella della frequentazione dal vivo. Da domani riapriranno gradualmente castelli, siti archeologici e sedi espositive della nostra regione e, proprio per festeggiare questa ripartenza, gli ingressi saranno gratuiti fino al 2 giugno.

I primi ad aprire saranno, sabato 30 maggio, il Teatro romano, il Castello Reale di Sarre, il Castello Gamba e il Castello di Issogne. Domenica riapriranno il Ponte-acquedotto romano di Pont d’Aël, il Castello Sarriod de La Tour a Saint-Pierre, il Castello di Fénis e il Castello di Verrès, mentre lunedì 1° giugno toccherà a MAR-Museo Archeologico Regionale, Criptoportico forense e chiesa paleocristiana di San Lorenzo ad Aosta. Venerdì 5 giugno, infine, all’Hôtel des États di Aosta ci sarà la mostra Antonella Berra e Claudio Mosele. Interpretare la tradizione. Come già previsto, rimarranno chiusi per lavori Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean fino al 13 giugno compreso e l’Area Megalitica di Aosta fino all’8 luglio compreso.

La riapertura avverrà seguendo alcune regole, necessarie per gli utenti e per gli operatori museali:

  • Sono fortemente consigliati la prenotazione e l’acquisto dei biglietti on-line;
  • In ogni sito l’entrata sarà contingentata con gruppi composti da un massimo di 15 persone alla volta, salvo il Teatro romano che potrà ospitare fino a 80 persone;
  • Obbligo di mascherina;
  • Rispetto tassativo della distanza di sicurezza di 1 metro;
  • Divieto di portare zaini o borse ingombranti all’interno.

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