La nuova Golf GTI, ancora più tecnologica

La novità più rilevanti riguardano senza dubbio l’elettronica, profusa a piene mani e con soluzioni originali, a cominciare dal quadro dispositivi digitale.
Golf 8 GTI
Gioie e Motori

Da più di quarant’anni – quarantaquattro per l’esattezza – la Golf GTI incarna la sportività elegante. Fino al 1992, veniva offerta con il motore da 1800 cc. e coniugava mirabilmente prestazioni e prezzi accessibili, soprattutto ai giovani che ne erano i primi acquirenti. Poi, Volkswagen alzò l’asticella: la cilindrata divenne 2000 e il costo aumentò significativamente. Ne approfittarono Case come l’Alfa Romeo, che mise sul mercato la 145, un buon prodotto a prezzi contenuti.

La nuova GTI, giunta all’ottava generazione, ha visto la luce in sede virtuale, causa la nota contingenza da pandemia. Il design si è via via negli anni evoluto e, anche nel 2020, registra qualche lieve modificazione. Iniziando dal cofano che mostra una considerevole bombatura al centro, cofano alla cui base si fa notare una modanatura illuminata, con la calandra con struttura a nido d’ape e cinque fari fendinebbia a LED affogati che disegnano una X (o il simbolo del cinque a dadi, se preferite).

I proiettori anteriori sono sottili e penetranti, a occhio di tigre pronta a scattare, impressione immaginifica data anche dall’assetto, che viene ribassato di 1.5 centimetri. Più convenzionali le fiancate e il posteriore. Si tratta di caratteristiche che migliorano non solo il look ma anche l’aerodinamica. La novità più rilevanti riguardano senza dubbio l’elettronica, profusa a piene mani e con soluzioni originali, a cominciare dal quadro dispositivi digitale. Il sistema di gestione centrale regola la dinamica di viaggio a 360 gradi, intervenendo, armonicamente, su tutte le componenti del telaio.

Il conducente può individuare a suo piacimento il comportamento del mezzo, informandolo alle sue esigenze. In questo modo, si ottiene l’ottimizzazione dell’utilizzo. L’elettronica controlla anche il bloccaggio del differenziale e numerosi sono gli strumenti di assistenza alla guida. Gli interni sono sobri ma confortevoli e ricchi di dispositivi in termini di connettività e possono essere illuminati da ben trenta colorazioni. Il propulsore è un 2.0 litri quattro cilindri turbo Tsi da 245 cavalli, con una velocità di punta di 250 chilometri orari e un’accelerazione dichiarata da 0 a 100 km/h pari a circa 6 secondi. C’è di che divertirsi, come nella migliore tradizione. La trasmissione automatica a sette rapporti DSG a doppia frizione è pronta e precisa. La nuova Golf GTI sarà nelle concessionarie nel prossimo autunno, con prezzo al momento non comunicato, che però non dovrebbe fondamentalmente discostarsi da quello della serie 7.

 

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