Anche la sezione valdostana dell’Associazione nazionale Alpini si unisce ai partner del Premio regionale per il volontariato, bandito dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta in collaborazione con il Csv, nato per sostenere le migliori esperienze di reazione all’emergenza epidemiologica sul territorio valdostano.
L’Ana si affianca così a una rete che vede il sostegno anche dei Lions Club “Aosta Host” e “Aosta Mont-Blanc“, nonché dei Rotary Club “Aosta” e “Courmayeur Valdigne”.
C’è tempo fino al 31 agosto per presentare le candidature di progetti dedicati alle nuove fragilità e alle emergenze inedite conseguenti all’epidemia. A candidarsi possono essere organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, gruppi di volontari ed enti con finalità sociali che operino attraverso volontari sul territorio valdostano.
Il Premio nel 2020 si concentra sulle iniziative mirate a superare la fase critica siano esse rivolte al miglioramento della vita o alla promozione e valorizzazione dei diritti delle persone in campo socio-assistenziale, socio-sanitario e socio-educativo.
Il Premio consiste in un contributo di 5mila euro da destinare al progetto vincitore, cui si affiancano cinque riconoscimenti da 4mila euro ciascuno.
Lo scorso anno il Premio regionale del Volontariato è stato assegnato all’associazione di promozione sociale La Petite Ferme du Bonheur di Doues per un progetto di incontro tra mondo della scuola, agricoltura e disabilità.
Gli altri riconoscimenti sono andati alle associazioni La Casa di Sabbia, Miripiglio, Diapsi, ANED – Associazione nazionale emodializzati, dialisi e trapianto e MIA – Memoria impegno azione.
La premiazione è in programma nel mese di ottobre. Il regolamento e la scheda di candidatura sono disponibili sul sito del Consiglio.