Con il primo consiglio della nuova legislatura, il sindaco di Pont-Saint-Martin Marco Sucquet, ha svelato la propria Giunta.
Sucquet, oltre alle deleghe assegnate per legge, attribuitegli in qualità di sindaco, avrà competenze in Urbanistica ed Edilizia civile, Personale, Contributi e sovvenzioni, Parcheggi pubblici e Protezione Civile. Il vicesindaco Fabio Badery si occuperà di Istruzione, Cultura, Gestione finanziaria, sito internet comunale, Innovazione e Informazione ai cittadini. L’assessore Parisio Ferruccio è delegato a Lavori pubblici, Manutenzione e gestione del patrimonio immobiliare, Viabilità, sentieristica e Gestione del territorio, a Martine Peretto spetta invece gestione di Agricoltura, Servizi sociali, Igiene, Servizi per anziani disabili e indigenti e Politiche Giovanile, a Xavier Laurenzio Turismo, Sport, Associazionismo, Commercio e Attività produttive e a Claudio Fragno Ambiente, Verde pubblico, Decoro urbano e Servizi cimiteriali.
Sono tre le Commissioni Comunali. Quella elettorale è composta, oltre che da Sucquet, da Monica Bonzani e Erica Scavarda, della maggioranza, e Frédérick Nègre, della minoranza. La Commissione per lo statuto e regolamenti è formata dal sindaco, Sara Perrucchione, consigliere della maggioranza e Cleta Yeuillaz per la minoranza. Mentre alla la terza, la Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari, sono stati eletti Erica Scavarda e Frédérick Nègre.
Il presidente del consiglio eletto è stato Giovanni Vola e il revisore dei conti sarà Jean-Claude Mochet, di Aosta.
Riguardo all‘indennità, si sono mantenuti i parametri stabiliti dalla legge approvata nel 2019.
Appare risoluta la volontà di amministrare al meglio Pont-Saint-Martin, con impegno, umiltà e serietà, “senza personalismi” dichiara Suquet, rimanendo vicino ai cittadini e ascoltando le loro istanze. “Come sindaco lascerò sempre la porta aperta a chiunque abbia dei contributi positivi a favore della comunità” assicura, auspicandosi di instaurare un “confronto franco ma basato su un principio di reciproco rispetto e lealtà tra le parti. Siamo disposti a collaborare per il bene del paese”. Solo insieme si può amministrare il paese in modo giusto e trasparente; ne è convinto il sindaco, che precisa: “con tutti insieme mi riferisco all’intero Consiglio comunale, sia maggioranza che opposizione”. Questo sistema ‘giusto e trasparente’ per Sucquet consiste nel “mettere da parte visibilità e successi personali a favore delle scelte per i cittadini”.