Malato da tempo, è morto ieri all’Ospedale Parini di Aosta, per le complicanze del coronavirus, padre Guglielmo Crespan, 81 anni, Missionario Oblato di Maria Immacolata.
L’uomo, era nato in provincia di Treviso, a Spineda, frazione di Riese Pio X. Dopo gli anni di formazione presso la Congregazione degli O.M.I, è stato ordinato sacerdote il 15 febbraio 1964.
Lo stesso anno inizia la sua lunga “carriera” di missionario, prima in Laos, poi dal 1976 in Senegal. “Qui si inserisce nella Associazione Jeunesse Agricole Chrétienne (JAC), – spiega una nota – contribuendo, in sintonia con il Vescovo di Kaolak, alla sua trasformazione in Jeunesse Agricole Croyente, portando così un grande contributo nel rapporto tra cattolici e musulmani”.
Per motivi di salute rientra in Italia e prosegue la sua attività nella parrocchia di Maria Immacolata in Aosta. In questo periodo riesce ad andare a trovare i sui fedeli Khamu (il gruppo etnico di cui ha avuto cura durante il suo ministero in Laos) rifugiati negli Stati Uniti e in Francia. Nel 2015, l’aggravarsi dei problemi di salute, lo portano a ritirarsi al Priorato di Saint-Pierre.
La Santa Messa esequiale, presieduta dal vescovo di Aosta Franco Lovignana sarà celebrata nella chiesa santuario di Maria Immacolata in Aosta venerdì 20 novembre 2020 alle ore 15.