La morsa dell’epidemia Covid-19 continua a stringere gli ospedali del vicino Piemonte. La ricerca di un posto in rianimazione, per un paziente di 48 anni che nella serata di ieri, mercoledì 25 novembre, ha manifestato necessità di cure intensive (legate ad una patologia non dipendente dal Coronavirus), si è rivelata infruttuosa e l’uomo è stato trasferito d’urgenza in elicottero in Valle, con un volo notturno, per il ricovero al “Parini”, in grado di accoglierlo.
L’eliambulanza è atterrata all’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe attorno alle 23, appositamente approntato dopo l’“allertamento” per l’arrivo dell’aeromobile, dopo essere decollata dall’ospedale di Biella. Il paziente è stato trasportato in ambulanza al nosocomio regionale: è in rianimazione (reparto in cui vi sono, stando al bollettino diffuso ieri, 16 degenti per Covid-19, ma la disponibilità complessiva arriva fino ad una trentina di posti) e a breve verrà avviato ad intervento chirurgico.
E’ la prima volta, negli ultimi anni, che un paziente viene trasferito dal Piemonte alla Valle. Di norma, il trasferimento avviene in senso inverso, soprattutto per traumatizzati critici che vengono inviati allo specializzato Cto, oppure per urgenze pediatriche sottoposte al Regina Margherita. Un “rovescio della medaglia” dell’epidemia, che restituisce lo stress cui è confrontato il sistema sanitario delle “zone rosse”. Concluso il trasbordo, l’elicottero ha fatto rientro all’aeroporto di Torino Aeritalia.