Dopo il periodo “interlocutorio” che ha visto le piste di sci di fondo aperte solo ed esclusivamente per gli atleti degli sci club affiliati all’Asiva, ora si apre agli amatori valdostani in otto località, a partire – la notizia era nell’aria – da sabato 12 dicembre.
Le piste da fondo aperte saranno quelle di Brusson/Estoul (anello di 3,5 km), Cogne (anello di 3 km), Champorcher (anello di 2,5 km), Fontainemore/Coumarial (anello di 9 km), Gressoney-La-Trinité (anello di 6,5 km), Gressoney-Saint-Jean (anello di 12 Km), Nus/Saint-Barthélemy (anello di 3 km) e Torgnon (anello di 20 km).
Quest’anno, a seguito dell’accordo tra l’Avif – gli Amministratori delle società di impianti a fune valdostani – e l’Associazione valdostana dei gestori delle piste di sci nordico (Avef), è in vendita un biglietto stagionale unico fondo/discesa per gli under 18 residenti in Valle.
Biglietto che permetterà di sciare sia sulle piste da fondo sia su quelle da discesa, e che va ad inserirsi e ad integrare le altre iniziative, già messe in campo nella passata stagione, finalizzate ad incentivare la frequentazione della montagna da parte dei giovani valdostani, permettendo loro di avere una maggiore possibilità di praticare lo sci nelle diverse discipline.
“Siamo molto soddisfatti nel vedere concretizzato l’obiettivo dello Skipass a 50 euro per i nostri giovani sciatori del fondo e della discesa e ringraziamo AVIF e AVEF per la collaborazione dimostrata – ha detto l’Assessore Luigi Bertschy -. Il lavoro condiviso che stiamo portando avanti con le due associazioni, intende traguardare un’unità di intenti e obiettivi che sarà il modus operandi per tutta la stagione e per il rilancio futuro di questi importanti settori”.
Il nuovo Skipass stagionale fondo/discesa è rivolto ai giovani valdostani sotto i 18 anni ed avrà un costo di 50 euro (83 euro con Zermatt), ampliando l’offerta per i ragazzi valdostani che potranno, con un unico biglietto, scoprire e apprezzare i comprensori sciistici valdostani: 22 dedicati allo sci nordico e 18 allo sci alpino.
Dietro, un augurio per nulla velato: “Nonostante i tempi attualmente difficili – si legge in una nota dell’Assessorato – è viva la speranza che, quanto prima, questo biglietto possa essere utilizzato con l’apertura di tutto il sistema di impianti e di piste della Valle d’Aosta”.
I comprensori di discesa restano invece chiusi. L’apertura di alcuni tracciati di allenamento è riservata al momento ai soli atleti, all’interno di allenamenti certificati e codificati dagli sci-club e dall’Asiva. Ai tracciati di allenamento di Cervinia se ne aggiungono alcuni ad Ayas, Gressoney e La Thuile. Faranno seguito, poi, l’apertura di altri tracciati a Pila e Courmayeur.