Target di spesa superato per il Fondo sociale europeo. L’obiettivo da centrare era di 2,9 milioni di euro. Nel corso dell’anno sono state effettuate due certificazioni di spesa: a giugno, per un importo di quasi 2 milioni 500 mila euro, e a dicembre, per circa 1 milione 900 mila euro, andando ben oltre il target previsto.
“Un risultato positivo – segnala l’Assessore Luciano Caveri – frutto del lavoro della Giunta precedente e del forte impegno degli uffici preposti. L’uso di questi fondi comunitari dimostra quanto sia preziosa l’integrazione europea”.
Al 31 ottobre 2020 le risorse cofinanziate impegnate a valere sui 5 assi prioritari del Programma risultano essere il 77,64 per cento (40 milioni 800 mila) della dotazione finanziaria complessiva, pari a 52 milioni 600 mila euro.
Nel 2020 il Covid ha complicato la gestione delle attività. Per sostenere i beneficiari degli interventi, a distanza o in presenza, l’Autorità di gestione e le Strutture regionali responsabili hanno lavorato per finanziare le spese necessarie per il riavvio delle iniziative, in particolari finanziando l’acquisizione di dispositivi digitali individuali e per la connettività di rete. Inoltre è stata prevista un’indennità sostitutiva per i partecipanti ad attività formative che sono state sospese nel periodo tra marzo e giugno e che prevedevano un’indennità connessa alla frequenza.
Durante l’estate con un Accordo con il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, si è previsto di destinare le risorse FSE e FESR 2014/20 ancora disponibili, pari a 18 milioni 800 mila euro, al sostegno di interventi in risposta all’emergenza sanitaria e socio-economica, ma anche di garantire la salvaguardia delle linee di intervento originariamente previste nei Programmi, attraverso l’assegnazione alla Regione dello stesso ammontare di risorse attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC).
Nell’ambito della risposta al coronavirus, ad oggi sono stati stanziati 3 milioni 800 mila euro del Programma FSE per gli incentivi a fondo perduto per l’assunzione di persone in cerca di occupazione o inattive destinate alle PMI valdostane, per un totale di 1.100 assunzioni incentivate e 460 aziende beneficiarie.
Sul fronte sanitario, poi, è stato approvato l’avviso pubblico per il finanziamento, per un importo totale di 900 mila euro, di corsi di formazione per il profilo di operatore socio-sanitario (OSS) volto a sopperire alla carenza di questa figura professionale riscontrata nel territorio della Regione Valle d’Aosta nel corso dell’emergenza epidemiologica Covid-19.