E’ scomparso all’età di 92 anni l’imprenditore valdostano Marino Alessio Barmaverain. L’uomo nel 2018 era stato insignito dell’onorificenza di Chevalier de l’Autonomie e Cavaliere della Pace.
Nato a Genevilliers, alle Porte di Parigi, il 26 febbraio del 1928, ritorna in Valle d’Aosta nel 1939, per lavorare nell’ufficio che distribuiva i buoni alimentari nel comune di Sarre. Nel 1945 ritorna a Parigi dove trova impiego come manovratore in un’impresa di costruzioni.
Decide di rientrare in Valle d’Aosta, per evitare di fare il servizio militare nelle colonie francesi. e nel 1947 viene assunto dalla Cogne come manovratore. Lascerà l’azienda nel 1960 per fondare con il collega Rosaire la società “Rosaire & Barmaverain“. Più tardi crea a Pont-Saint-Martin la società valdostana resine che cede poi all’Ilva di Genova. Nel 1983 fonda la a Baltea Impianti di depurazione, che diventa nel 1989 associata a Valeco Spa.
Cordoglio per la morte di Barmaverain viene espressa in una nota congiunta dal Presidente della Regione Erik Lavevaz, a nome del Governo regionale, e dal Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, a nome dell’Assemblea valdostana. “La Valle d’Aosta perde un uomo dai grandi valori morali” sottolineano i due presidenti “Uomo dal grande spirito d’iniziativa, è stato il simbolo dell’intraprendenza valdostana. La sua gioventù passata tra Francia e Valle d’Aosta ne ha forgiato i valori che l’hanno portato, pioniere nel mondo dell’edilizia, a fondare nel 1960 insieme a Rosaire, la prima delle tante aziende che ne hanno caratterizzato l’attività lavorativa. Uomo attento alle esigenze sociali del mondo, ha speso la sua vita privata in iniziative di adozioni a distanza in favore dei bambini e dei giovani in generale che gli sono valse il riconoscimento di Cavaliere della Pace da parte del Centro internazionale di Assisi per la pace tra i Popoli.”
