#ioapro, Fipe-Confcommercio annuncia la non adesione

"Il nostro obiettivo è quello di tutelare, non di mettere in difficoltà le imprese" spiega Fipe-Confcommercio VdA
ristoranti e bar aperti
Economia

“Il nostro obiettivo è quello di tutelare, non di mettere in difficoltà le imprese.” Così Fipe-Confcommercio VdA annuncia in una nota di non aderire venerdì 15 gennaio alla protesta che ha portato alcuni ristoratori ad annunciare l’apertura dei propri locali, nonostante i divieti imposti dal dpcm.

“Continueremo a incontrare e pressare il governo affinché abbandoni il balletto dell’incertezza che logora oltremodo le imprese e ponga in essere misure coerenti, anche programmando la riapertura in riapertura in sicurezza” spiega una nota l’Associazione. “Le proteste, se fatte nel rispetto degli altri, sono legittime Ma attenzione a chi dice che non possono portare a sanzioni: l’articolo 3 del DL ponte replica la struttura sanzionatoria dei precedenti Dpcm”.

L’invito di Fipe-Confcommercio VdA è quindi alla “calma pur sapendo quanto sia dura. Non siamo contenti delle decisioni prese dal governo che ha dimostrato in più di un’occasione di navigare a vista, ma proprio per questo dobbiamo continuare a comportarci con lucidità senza farci sopraffare dalla rabbia”.

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