Il Coronavirus ferma ancora i combats. Questa mattina si è svolto, presso la sede del Celva, un incontro tra la Presidenza della Regione, i rappresentanti degli enti locali, la Questura di Aosta e le associazioni che organizzano gli appuntamenti zootecnici.
“È stato un momento importante per fare il punto, in maniera concertata, sulla gestione in sicurezza di tali eventi e delle criticità connesse all’emergenza da Covid-19” spiega una nota.
La Regione ha evidenziato come il quadro normativo e la difficile situazione epidemiologica non consentano né di organizzare né di autorizzare questo genere di iniziative per i mesi di marzo e aprile. L’auspicio è di poter ricalendarizzazione a maggio questi eventi, “da verificare secondo le esigenze delle singole associazioni e a fronte dei dati sanitari effettivamente disponibili in quel momento, nonché alle disposizioni in vigore”.
Il Presidente del Celva Manes ha quindi proposto che il Comitato regionale di coordinamento per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro possa definire e validare idonei protocolli di sicurezza per i combats e le manifestazioni zootecniche, così come già avviene per le diverse realtà produttive, prendendo anche a riferimento quanto già prodotto, come proposta di Linee guida operative, dall’Association Amis des Batailles de Reines. Questo permetterà agli organizzatori, ai Sindaci interessati e alla Questura di disporre di un quadro chiaro di riferimento a cui affidarsi.
Tale istanza è stata accolta dal Presidente della Regione Lavevaz, affinché si possa lavorare sul tema, anche con l’apporto dei diversi soggetti istituzionali e associativi interessati, in primis l’Assessorato regionale all’Agricoltura.
Il 20 gennaio scorso l’Association Amis Batailles aveva annunciato, tramite il suo presidente Roberto Bonin, la volontà di dar corso dal mese di marzo alla 63esima edizione. La prima data individuata era quella del 21 marzo a Montjovet. Nella fase primaverile erano previsti 8 incontri, l’ultimo il 9 maggio a Valpelline.
“È evidente che l’attuale situazione sanitaria, che da quasi un anno condiziona pesantemente il nostro vivere quotidiano, la nostra economia, le nostre tradizioni, non si risolverà a breve. – scriveva in una nota – È dunque necessario provare a convivere con l’attuale nuova normalità, nella speranza di tornare, con consapevolezza, a gioire di momenti di serenità e convivialità che da sempre contraddistinguono il mondo delle Batailles. Per questo motivo, l’Association Amis Batailles de Reines ha intenzione di organizzare, dopo quasi un intero anno di stop, il 63esimo Concours Régionale”.
Per l’avvio della stagione dei Combats 2021 l’intenzione era di redigere un Protocollo d’intesa con l’Amministrazione regionale e con la Questura, necessario per definire le modalità di svolgimento delle manifestazioni nel pieno rispetto delle normative vigenti, al fine di garantire la massima sicurezza sanitaria sia per gli allevatori, sia per gli organizzatori.
Le ipotesi in campo per permettere lo svolgimento dei combats in sicurezza erano di limitare il numero di allevatori e accompagnatori per bovina partecipante, la presenza o meno di spettatori “condizionata da quanto previsto dai DPCM che saranno in vigore, e altro ancora”.
L’edizione 63 del Concours Régionale prenderà il via il 21 marzo da Monjovet. Nella fase primaverile sono previsti 8 incontri, l’ultimo il 9 maggio a Valpelline. In estate si partirà da Etroubles il 25 luglio per terminare il 29 agosto al piccolo San Bernardo. L’ultima fase, quella autunnale, che si chiuderà il 24 ottobre con la finale regionale, debutterà da Valgrisenche il 5 settembre.