I dubbi sollevati dal Commissario giudiziale Ivano Pagliero sul nuovo piano concordatario della casa da gioco di Saint-Vincent erano già stati esplicitati venerdì scorso dall’Amministratore unico Filippo Rolando alla IV Commissione consiliare.
Durante l’audizione Rolando ha messo a conoscenza i commissari delle interlocuzioni avute con il Commissario giudiziale e annunciato la volontà di presentare delle modifiche al piano, possibilità concessa dalla normativa entro 15 giorni dal voto dei creditori, in programma il prossimo 9 marzo.
L’intenzione dell’Au è di allungare almeno di un anno il piano concordatario, così come suggerito dal commissario giudiziale, mantenendo l’offerta dell’80% del pagamento dei crediti. Offerta che Rolando ha lasciato intendere potrebbe anche essere superiore se dalla vendita degli immobili No Core si riuscisse a realizzare di più di quanto inizialmente preventivato. Al momento, come spiega però la relazione di Pagliero, “la mancanza di offerte di acquisto rende pressochè impossibile effettuare delle previsioni di vendita attendibili sia per quanto concerne il prezzo di realizzo che sui tempi”.
Oltre ad allungare di un anno i pagamenti, nel piano andrà inserita come data precauzionale della ripartenza quella del 1° luglio 2021.
Nonostante una capacità produttiva ridotta – minor numero di slot e tavoli aperti per la questione del distanziamento – la casa da gioco di Saint-Vincent ad agosto 2020 è riuscita a restare sui livelli di incassi dell’agosto 2019.