Una videoconferenza sul tema “La corresponsabilità oggi: noi, voi, loro”, con la partecipazione di esperti, studenti, insegnanti, famiglie, cittadini, magistrati e amministratori. Si tratta dell’appuntamento che caratterizzerà oggi, giovedì 4 marzo, dalle 15, la proposta della “Settimana della legalità Bassa Valle”, organizzata da più enti ed istituzioni per offrire, alle istituzioni scolastiche e all’intera comunità, attraverso webinar e seminari online, spunti di riflessione su temi in grado di supportare i giovani nella quotidianità.
Il programma proposto consolida l’azione sinergica tra i firmatari del Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta e dalla Questura di Aosta, e i referenti del Tavolo tecnico permanente sulla corresponsabilità educativa e sulla legalità, coordinato dall’Assessorato Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate.
All’appuntamento di oggi, moderato dal giornalista Christian Diemoz, parteciperanno l’assessore regionale all’Istruzione Luciano Emilio Caveri, la sovraintendente agli studi Marina Fey, la presidente del Forum delle associazioni familiari della Valle d’Aosta Silvia Ambroggio, il direttore della Cittadella Jean Frassy, il presidente dell’Associazione nazionale pedagogisti Valle d’Aosta Elia Contoz, il presidente della Consulta regionale degli studenti Simone Jeantet, l’educatore del Ser.D. dell’Usl Sveva Mancini, il sindaco del comune di Verrès Alessandro Giovenzi e il sostituto Procuratore della Repubblica Manlio D’Ambrosi.
La videoconferenza odierna è promossa e curata dalla Cittadella dei giovani di Aosta. Tra gli indirizzi per seguirla si segnalano il profilo Facebook della Cittadella dei Giovani, il canale YouTube della struttura e l’account Vimeo “Voci di Cittadella”.
Le altre iniziative della “Settimana della legalità”, che si protrarranno sino al 10 marzo prossimo – coinvolgendo in totale circa 900 studenti, oltre alle rispettive famiglie, ai docenti e al personale educativo che nel quotidiano partecipano al percorso formativo – riguarderanno i temi delle dipendenze, dell’educazione stradale e dell’Agenda 2030 (con riflessioni su ambiente, patrimonio paesaggistico e sostenibilità).
