Le Giornate dell’intercultura occasione per conoscere usi e costumi di altri paesi

Un girotondo dell’amicizia che coinvolge circa 400 bambini della bassa Valle: sono le “Giornate dell’intercultura”, iniziativa realizzata per promuovere la convivenza costruttiva e valorizzare culture diverse tra loro.
Cultura
In questi giorni a Verrès si sta svolgendo la seconda edizione delle “Giornate dell’intercultura”: organizzate dall’istituzione scolastica Evançon 2, quest’anno sono incentrate sul tema “Feste dal mondo” e coinvolgono in questo “girotondo dell’amicizia” circa 400 bambini provenienti dagli asili e dalle elementari dei comuni di Arnad, Champdepraz, Issogne, Montjovet (Ruelle) e Verrès.
La scuola assume, dunque, un compito educativo importante nella mediazione tra diverse culture, promuovendo la convivenza costruttiva e valorizzando le diverse culture. In questo modo, previene il formarsi di stereotipi nei confronti di persone e culture e favorisce la formazione di futuri cittadini valdostani, italiani, europei e del mondo.
Durante queste giornate, ospitate dal salone delle Murasse di Verrès dal 20 al 30 maggio, diversi laboratori curati dalle mediatrici interculturali e dalle insegnanti della commissione intercultura offrono la possibilità di conoscere musiche, canti, racconti, immagini, sapori e profumi dei popoli rumeni, albanesi, cinesi, indiani, arabi, africani, argentini e rom.
Il 30 maggio, alle ore 20, la serata conclusiva offrirà un ulteriore confronto di culture: i bambini saranno immersi nella cultura del popolo del Burkina Faso con l’esibizione del gruppo musicale “Ensemble Aniké” e, grazie alla collaborazione di molti genitori, potranno degustarne i piatti tipici, vedere i loro prodotti caratteristici e i loro costumi.

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